Secondo quanto riferito, Samsung sta attualmente sviluppando i propri chip personalizzati per PC e smartphone, nel tentativo di sviluppare chip più avanzati far scontrare con i chip Apple Silicon.
Secondo Business Korea, Samsung ha già formato un team dedicato allo sviluppo del core della CPU ed ha assegnato Rahul Tuli, ex sviluppatore AMD, alla guida del gruppo.
Samsung ha tradizionalmente fatto affidamento sulla società di chip britannica ARM per i suoi processori Exynos, ma lo sviluppo interno dei chip le consentirebbe di assumere il pieno controllo del processo di progettazione ed ottimizzazione, in modo simile a quanto fatto da Apple.
Si vocifera che il primo processore per applicazioni (AP) si chiamerà Galaxy Chip e potrebbe essere disponibile nel 2025, basato ovviamente su tecnologia ARM.
Questa non è la prima volta che Samsung prova a sviluppare una propria CPU. L’azienda aveva già costituito un team all’inizio del 2010 per poi abbandonare il progetto perchè i risultati risultavano inferiori rispetto alla concorrenza, come Qualcomm, in termini di efficienza energetica, generazione di calore ed efficienza multi-core.
Nel 2019 sono stati licenziati più di 300 sviluppatori presso il Samsung Austin Research Center (SARC) ma, quando Apple ha iniziato ad abbandonare Intel nel 2020 implementando i propri chip ARM anche sui computer, l’interesse di Samsung si è riacceso.
I chip di Apple portano un nuovo livello di prestazioni ai Mac che adesso sono più potenti ed efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, la società di Cupertino ha anche facilitato il lavoro agli sviluppatori con questi chip, poiché ora sono in grado di scrivere ed ottimizzare software che gira su tutti i dispositivi.
Apple ha quasi completato la transizione da Intel a Apple Silicon, con un computer Intel ancora in attesa di essere aggiornato: il Mac Pro. Si vocifera che la società stia testando un nuovo Mac Pro Apple Silicon, con l’obiettivo di rilasciarlo entro la fine dell’anno
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