Il MWC23 di Barcellona non finisce di stupirci. Xiaomi, ormai divenuta una grande azienda tecnologica di livello globale, ha presentato il primo prototipo dei suoi occhiali intelligenti chiamato “Xiaomi Wireless AR Glass Discovery Edition“.
L’azienda afferma che questi occhiali da sole offrono un modo elegante per fondere il mondo digitale e quello reale mentre, cosa più importante, non richiedono un collegamento fisico a uno smartphone.
I primi occhiali AR di Xiaomi utilizzano il calcolo distribuito (metodo che consente a più computer di lavorare insieme per risolvere un problema) ed offrono un display retina adattivo che si adatta all’illuminazione ambientale.
Il dispositivo utilizza lo stesso processore Snapdragon XR2 Gen 1 dei Quest Pro e sono dotati della funzione di comunicazione a bassa latenza proprietario di Xiaomi.
Gli occhiali AR presentano un corpo un corpo leggero realizzato con materiali leggeri, tra cui lega di magnesio-litio, fibra di carbonio e una batteria di anodo di silicio-ossigeno progettata internamente. Grazie a ciò, gli occhiali pesano solo 126 g e sono progettati per ridurre al minimo qualsiasi carico fisico per l’utente.
Inoltre l’azienda ha rivelato ch,e grazie all’analisi decine di migliaia di campioni di dati di tracciamento della testa, è riuscita a calibrare con precisione gli occhiali, tenendo conto di dettagli come il centro di gravità, la distanza tra le gambe e molto altro.
Gli occhiali Xiaomi Wireless AR sono tra i primi del settore a ottenere un display “a livello di retina”. Esiste una soglia di qualità del “valore critico” per gli occhiali AR e quando la risoluzione angolare o PPD (pixel per grado) si avvicina a 60, l’occhio umano non è in grado di distinguere i pixel. Il PPD degli Xiaomi Wireless AR Glasses è 58 e Xiaomi è la prima azienda al mondo a soddisfare questa specifica di qualità.
Sfruttando un modulo ottico a forma libera che comprende una coppia di schermi MicroOLED, Xiaomi Wireless AR Glass è dotato anche di prismi di guida della luce a forma libera grazie alla quale si ottiene una visualizzazione nitida delle immagini. Questi prismi a forma libera sono in grado di eseguire una complessa rifrazione della luce in uno spazio limitato.
Il design del modulo ottico degli occhiali AR riduce al minimo la perdita di luce e produce immagini chiare e luminose con una luminosità di picco di 1200 nits. Inoltre, gli occhiali AR sono dotati di lenti elettrocromiche che possono adattarsi a diverse condizioni di illuminazione. Questi obiettivi abilitano una modalità blackout che offre un’esperienza coinvolgente durante la visualizzazione dei contenuti, mentre la modalità trasparente produce un’esperienza AR più vivida che fonde realtà ed elementi virtuali.
Xiaomi Wireless AR Glass presenta anche un’innovativa funzione chiamata “micro gesture interaction” che consente un’interazione con una sola mano e altamente precisa.
Nello specifico, gli occhiali utilizzano le articolazioni delle dita dell’utente come area di riconoscimento delle gesture.
Queste micro gesture consentono agli utenti di eseguire operazioni quotidiane come la selezione e l’apertura di app, lo scorrimento delle pagine e l’uscita dalle app per tornare alla pagina iniziale.
Xiaomi Wireless AR Glasses Discovery Edition richiede l’associazione con Xiaomi 13 o altri dispositivi compatibili con lo Snapdragon Spaces. Gli occhiali sono disponibili in un design color titanio e supportano tre dimensioni di naselli. Gli utenti miopi possono utilizzare una clip collegabile. In termini di supporto software, gli occhiali sono compatibili con il framework di sviluppo Qualcomm Snapdragon Spaces, OpenXR e Microsoft MRTK.
Sfortunatamente, l’azienda non ha rivelato né il prezzo né la data di lancio di questo dispositivo perché si tratta ancora di un prototipo.
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