Apple ricava cifre davvero esorbitanti dai servizi e quest’anno potrebbe essere quello buono per l’introduzione di un servizio iPhone in abbonamento.
E’ da anni che si parla della possibilità, fornita direttamente da Apple, di acquistare un iPhone con un servizio di abbonamento, ovvero pagando delle rate mensili. Tale servizio, dovrebbe consentire agli utenti di passare ogni anno al modello successivo, prolungando le rate, oppure di tenere il dispositivo in uso completando tutti i pagamenti.
Si aprirebbe un altro capitolo, quello dei servizi hardware, ma la notizia è ancora da prendere con le pinze.
Ne parla Mark Gurman all’interno della sua newsletter “Power On” nella quale ogni mese ci svela qualche segreto Apple.
L’autore di Bloomberg dichiara che Apple in questo momento sta lavorando a 4 progetti fintech. I primi due sono Apple Pay Later ed Apple Card Savings Account, entrambi già annunciati durante la scorsa WWDC ed entrambi rivolti inizialmente soltanto al mercato americano.
Gli altri due invece dovrebbero essere “Apple Pay Monthly Rates“, per offrire possibilità analoghe a quelle di Amazon con la dilatazione di un pagamento in 5 rate, senza costi aggiuntivi, ed infine il programma di abbonamento per iPhone, che sarebbe già dovuto arrivare nel 2021 con gli iPhone 13.
Secondo Gurman questi programmi sono ancora in lavorazione e stanno richiedendo più tempo del previsto per la realizzazione. Le ragioni sarebbero da ricercare nel Project Breakout di Apple, ovvero la piattaforma sulla quale si baseranno tutti gli abbonamenti, i prelievi mensili e quant’altro che dovrà includere controlli, approvazioni, cronologie delle transizioni e quant’altro, tutti fattori che di solito vengono gestiti da partner esterni e per i quali si pagano delle commissioni.
Realizzando una piattaforma proprietaria, Apple sarà libera di muoversi nel modo che ritiene più opportuno, fornendo anche questi speciali servizi hardware agli utenti che potrebbero agevolare ulteriormente le vendite di iPhone. Con il programma di abbonamento iPhone infatti, il prezzo del dispositivo non verrà semplicemente diviso per 12 o 24 mesi ma avrà una tariffa mensile da determinare, in base al dispositivo scelto, ed includerà servizi come quelli che si ottengono con la garanzia estesa AppleCare+.
Entro la fine del mese di Aprile potremmo scoprire se Apple riuscirà a lanciare questi servizi oppure se verranno rimandati ancora di un anno.
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