Abbiamo più volte parlato di Netflix e della volontà dell’azienda di fermare la condivisione della propria password.
Ad oggi, sono davvero tantissime le persone che acquistano un solo abbonamento di tipo “Famiglia” e poi condividono la password con degli amici o sconosciuti al fine di dividere la spesa mensile e pagare molto meno del previsto.
Per i primi anni questa situazione a Netflix è andata bene ma adesso la società ha dichiarato di essere arrivata ad una perdita di soldi davvero eclatante attraverso questo utilizzo scorretto del servizio, che tra le altre cose è una chiara violazione dei Termini e delle Condizioni.
Netflix quindi tenterà di mettere un freno alla condivisione della password entro la fine di Marzo e se vi state chiedendo in che modo agirà la società, allora continuate a leggere l’articolo.
Attraverso le FAQ del sito inglese, si apprende che:
- L’abbonamento “Famiglia” deve essere utilizzato e condiviso soltanto con persone che abitano fisicamente con te, nel tuo stesso appartamento. Tutte le altre persone devono avere il proprio account Netflix ed un proprio abbonamento. Netflix mette a disposizione la funzione “Trasferimento del Profilo” affinchè un utente possa staccarsi da un attuale account Famiglia ed aprire il proprio account senza perdere tutta la cronologia di visioni, suggerimenti, personalizzazioni e quant’altro.
- Quando un dispositivo diverso dal tuo (principale) effettuerà l’accesso nel tuo Account e lo utilizzerà in maniera persistente, Netflix chiederà all’utente principale (quello che ha salvato i dati della propria carta di credito) di verificare quel dispositivo. Da qui partiranno gli accertamenti, la verifica della posizione e quant’altro. Qualora Netflix riuscisse a verificare che qualche persona esterna (che non vive con noi) utilizza il nostro stesso account, allora addebiterà automaticamente sulla carta di credito collegata, una spesa extra dovuta proprio alla condivisione della password. I prezzi di tali addebiti non sono ancora noti.
- Come dicevamo al punto 2, quando Netflix rileva che un dispositivo sta accedendo al nostro account in maniera persistente da un’altra posizione, verrà richiesta una verifica direttamente al proprietario dell’account. Questa verifica consiste in un link che verrà inviato tramite email oppure come SMS sul numero di telefono associato. Non appena apriremo il link, troveremo una pagina nella quale dovremo inserire un codice a 4 cifre. Dopo aver effettuato questa verifica, il nuovo dispositivo sarà abilitato alla visione di Netflix.
- Per determinare se i nuovi dispositivi aggiunti e verificati siano comunque di nostro possesso anzichè di qualche amico o estraneo che non vive sotto il nostro stesso tetto, Netflix utilizzerà informazioni come l’indirizzo IP, l’ID del dispositivo e le attività dell’account. Nel caso in cui rilevasse qualcosa di anomalo, addebiterà un extra direttamente sulla carta collegata all’account.
Per farla breve: si potrà ancora tentare di condividere la password con altri, verificando i loro dispositivi ed approvandoli ma nel momento in cui li verifichiamo la responsabilità di quello che accadrà dopo ricadrà soltanto su noi stessi (proprietari dell’account). Netflix infatti, utilizzerà l’IP e l’ID dei dispositivi connessi per determinare se tutte le persone si connettono da uno stesso luogo e nel caso in cui rilevasse delle incongruenze, addebiterà automaticamente al cliente il costo della condivisione della password. Sono molte le persone che utilizzano Netflix anche in viaggio e che di conseguenza cambiano la propria posizione. Per questo motivo Netflix potrebbe richiedere più volte di verificare un dispositivo prima di procedere con gli addebiti. E’ proprio qui che potrebbero nascere nuove soluzioni per “aggirare l’ostacolo” ma è ancora troppo presto per dirlo. Bisogna ancora capire quanto sarà preciso lo strumento di Netflix e quali saranno i costi extra di condivisione.
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