Apple sta interrompendo lo sviluppo del proprio chip Wi-Fi personalizzato nel tentativo di dare priorità allo sviluppo dei processori Apple Silicon.
Kuo afferma che la società di Cupertino sta indirizzando la maggior parte delle sue risorse ingegneristiche verso i chip Apple Silicon costruiti su un processo a 3 nm. Ciò porterà a miglioramenti significativi nelle “prestazioni e nel consumo energetico” e, pertanto, è una priorità assoluta per i team di Apple.
Se tutto va secondo i piani, Kuo prevede che i “processori a 3 nm più avanzati al mondo” di Apple entreranno in produzione di massa già quest’anno:
Il rallentamento degli aggiornamenti dei processori incide sulle vendite dei prodotti finali (come i chip della serie A16 e M2). Pertanto, per garantire che i processori a 3 nm più avanzati al mondo possano entrare senza problemi nella produzione di massa nel 2023-2025 e che l’aggiornamento delle prestazioni e il miglioramento del consumo energetico possano migliorare significativamente rispetto ai predecessori, Apple ha dedicato la maggior parte delle sue risorse di progettazione allo sviluppo di questi processori.
Il passaggio ai transistor a 3 nm si traduce in un’incredibile aumento delle prestazioni per i processori utilizzati su Mac e iPad. I chip della serie M1 e M2 sono realizzati utilizzando un processo a 5 nm. Minore è la distanza tra i transistor sul chip, migliori sono le prestazioni e l’efficienza.
Il nuovo rapporto di Kuo si concentra solo sul chip Wi-Fi personalizzato che Apple stava sviluppando per sostituire Broadcom. La società sta ancora lavorando sul proprio modem cellulare 5G per ridurre la sua dipendenza da Qualcomm, sebbene alcuni problemi abbiano influenzato anche questo progetto.
Infine, Kuo conferma un recente rapporto di Barclays, secondo il quale i modelli di iPhone 15 includeranno il supporto per il Wi-Fi-6E.
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