Ieri vi abbiamo riferito che Apple sta preparando un grande aggiornamento del design dell’iPad Pro per il prossimo anno. Tuttavia, il dispositivo non ha bisogno di un nuovo design, ma bensì di un software migliore.
L’ultima grande riprogettazione dell’iPad Pro è stata nel 2018, quando la società ha abbandonato il design con pulsante Home a favore di quello nuovo con display edge-to-edge.
Nel 2021 Apple ha introdotto il primo iPad Pro con il chip M1, fino ad allora un chip progettato per i Mac. E nel 2022, iPad Pro è stato nuovamente aggiornato con lo stesso chip M2 del MacBook Air e del nuovo Mac mini.
Alcuni giorni fa, Gurman ha riferito che non dovremmo aspettarci nulla di degno di nota per l’iPad Pro, né ci sono aggiornamenti importanti in arrivo per l’iPad entry-level, l’iPad mini o l’iPad Air.
Questo sarà un anno di transizione per tutta la gamma iPad. Nel 2024, invece, le cose si faranno più interessanti. Gurman riferisce che Apple sta preparando un “importante rinnovamento per iPad Pro”. Questo rinnovamento dovrebbe offrire un nuovo design e l’arrivo dei display OLED sul dispositivo.
Ma onestamente, l’iPad Pro non ha bisogno di un nuovo design, nemmeno di un chip ancora più potente.
iPad Pro ha bisogno di un software migliore
Per anni, il problema con l’iPad non è stato l’hardware, ma il software. Dall’iPad Pro 2018, Apple afferma che il suo tablet è più veloce della maggior parte dei laptop. Oggi questa affermazione è ancora più vera con i dispostivi alimentati dagli stessi chip dei Mac.
Tuttavia, il software dell’iPad è un disastro. Sebbene Apple abbia inventato il nome iPadOS, è essenzialmente una versione di iOS ottimizzata per schermi più grandi. Con iPadOS 16, Apple ha provato a differenziare iPadOS con Stage Manager, una funzionalità che offre un’esperienza di multitasking completamente nuova, organizzando in automatico app e finestre, e semplificando il passaggio da un’attività all’altra.
Sebbene la funzionalità consenta certamente un nuovo livello di multitasking su iPad, è ancora piuttosto limitato.
Possiamo aprire solo quattro app alla volta su ogni schermo, il che potrebbe essere un limite ragionevole per lo schermo dell’iPad ma non per quando è collegato un monitor esterno. Non possiamo nemmeno spostare e disporre liberamente le finestre come in un sistema operativo desktop.
Ma questa è solo una parte del problema con iPadOS. Poiché è basato su iOS, il sistema è molto limitato e ristretto. Il potente software disponibile su piattaforme desktop richiede l’accesso ad alcuni strumenti che Apple semplicemente non fornisce su iOS. Ciò comporta che gli sviluppatori impieghino più tempo o addirittura considerino se valga o meno la pena rilasciare app “pro” per iPadOS.
Persino Apple, a cui piace dimostrare che iPadOS è un’ottima piattaforma per gli sviluppatori, non ha mai portato app come Final Cut, Logic Pro e Xcode sull’iPad.
iPadOS 17 rivoluzionerà l’esperienza d’uso dell’iPad?
Al momento non sono emersi rumors sulle possibili novità di iPadOS 17, quindi no sappiamo se Apple migliorerà il software per iPad. iPadOS 16 ha introdotto diverse funzionalità che “trasformano” il tablet in un computer, quindi ci aspettiamo di vedere novità simili.
Tuttavia, un recente rapporto di Mark Gurman ha rivelato che Apple ha dato la priorità allo sviluppo della sua nuova piattaforma AR/VR rispetto a iOS 17 e iPadOS 17.
In altre parole, gli utenti dovrebbero mantenere basse le loro aspettative sulle nuove funzionalità di iOS 17 e iPadOS 17. E non importa quanto Apple migliori l’hardware dell’iPad, lo renda più veloce o ne modifichi il design, niente di tutto ciò risolverà il suo problema principale: avere un software che ci consenta di sfruttare tutta la potenza del dispositivo.
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