Siri sembra finalmente essere abbastanza maturo da poter essere diffuso su larga scala attraverso gli altoparlanti di Apple.
Grazie agli HomePod Mini, venduti ad un prezzo abbordabile, Apple è riuscita a portare i suoi altoparlanti ed il suo assistente vocale in molte case e questo ha permesso di addestrare Siri e migliorarlo.
Ieri Apple è tornata a lanciare in commercio l’HomePod più grande, con un design identico a quello di prima generazione il cui flop echeggia ancora nell’aria.
Il primo modello è stato venduto soltanto in USA e successivamente in altri pochi Paesi, il prezzo era molto alto e di conseguenza non ha ottenuto il successo sperato. Nella seconda generazione Apple ha rimosso 2 tweeter che da 7 scendono a 5, ed i microfoni da 6 scendono a 4. Fanno la loro comparsa anche i chip U1 ed il processore S7. Il nuovo modello costa meno ed offre ancora una qualità del suono molto elevata. E’ impossibile prevedere come andranno le vendite, soprattutto se consideriamo che ormai chiunque ha in casa un altoparlante Echo di Amazon.
Apple comunque non vuole perdere questo settore ed oltre all’HomePod mini ed il nuovo HomePod di seconda generazione, sta sviluppando un terzo prodotto che potremmo definire un HomePod con lo schermo.
Nulla di nuovo o particolarmente rivoluzionario perchè Amazon ci è già arrivata attraverso i suoi Echo Show 10 ed Echo Show 15.
E’ l’affidabilissimo Bloomberg a riportare questa notizia: Sarà una sorta di iPad di fascia bassa, che potrà essere utilizzato anche per controllare i dispositivi HomeKit e Matter. Potrà effettuare videochiamate FaceTime e ci permetterà di guardare video da YouTube o altri servizi streaming come Apple TV.
Il dispositivo è progettato per essere appeso ad un muro, creando quindi una sorta di pannello generale dell’appartamento, attraverso il quale lo si può gestire. Ma, a meno che non sia troppo grande, pensiamo che Apple opterà per una soluzione che possa essere utilizzata anche su un piano d’appoggio.
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