L’HomePod di seconda generazione è dotato di un sensore di temperatura e umidità, ma Apple ha rivelato che abiliterà la funzione anche sull’HomePod mini.
Il sensore di temperatura e umidità integrato nell’HomePod può rilevare la temperatura gli ambienti interni, consentendo agli utenti, ad esempio, di creare automazioni per chiudere le persiane o accendere automaticamente un ventilatore o un riscaldatore quando viene raggiunta una determinata temperatura in una stanza. Queste informazioni sono disponibili nell’app Casa come qualsiasi altro accessorio per la smart home.
Come evidenziato nella sezione di confronto della pagina web di HomePod, anche l’HomePod mini ora offre questa funzionalità.
Nel 2021, Mark Gurman di Bloomberg ha affermato che HomePod mini include un sensore di temperatura e umidità inattivo, una scoperta confermata anche da iFixit. Sembra che ora il componente sia finalmente in fase di attivazione.
Apple osserva che il rilevamento della temperatura e dell’umidità dell’HomePod è ottimizzato per ambienti interni e domestici con temperature ambiente comprese tra 15ºC e 30ºC e umidità relativa compresa tra il 30 e il 70%.
La precisione del sensore può diminuire in alcune situazioni in cui l’audio viene riprodotto per un lungo periodo di tempo a livelli di volume elevati, probabilmente a causa della generazione di calore dal dispositivo stesso.
Il changelog della versione 16.3 del software HomePod rivela che l’aggiornamento abilita il sensore di temperatura e umidità su HomePod mini.
La versione 16.3 del software HomePod, così come iOS 16.3 e tutte le altre nuove versioni, verrà rilasciato la prossima settimana.
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