Le autorità di regolamentazione francesi hanno inflitto ad Apple una multa di 8 milioni di euro per aver violato le norme francesi sulla protezione dei dati con annunci pubblicitari mirati sull’App Store.
La Commissione nazionale francese per l’informatica e la libertà (CNIL) afferma che Apple non ha ottenuto il consenso degli utenti di iPhone francesi prima di utilizzare gli identificatori per presentare annunci mirati in iOS 14.6.
I servizi CNIL hanno scoperto che con iOS 14.6, quando un utente accedeva all’App Store, gli identificatori per diversi scopi, tra cui la personalizzazione degli annunci pubblicitari visualizzati sull’App Store, venivano letti automaticamente sull’App Store per impostazione predefinita senza consenso.
Apple ha affermato di essere “delusa” dalla decisione e intende presentare ricorso, osservando che utilizza i propri dati solo per annunci personalizzati.
Siamo delusi da questa decisione dato che la CNIL ha precedentemente riconosciuto che il modo in cui pubblichiamo gli annunci della rete di ricerca nell’App Store dà la priorità alla privacy degli utenti e presenteremo ricorso.
Apple Search Ads va oltre qualsiasi altra piattaforma di pubblicità digitale di cui siamo a conoscenza, fornendo agli utenti una chiara scelta se desiderano o meno annunci personalizzati. Inoltre, Apple Search Ads non tiene mai traccia degli utenti su app e siti Web di terze parti e utilizza solo dati proprietari per personalizzare gli annunci.Riteniamo che la privacy sia un diritto umano fondamentale e un utente dovrebbe sempre decidere se condividere i propri dati e con chi.
La multa risale ad un’indagine del 2021 che la CNIL ha avviato dopo una denuncia dell’associazione France Digitale. France Digitale, un gruppo di pressione che rappresenta startup e società di capitali di rischio, ha affermato che l’aggiornamento di iOS 14 non è conforme alle protezioni europee per i dati personali. Da allora Apple ha cambiato il modo in cui funziona la pubblicità mirata e le procedure di opt-in e opt-out.
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