Apple continua a battersi per mantenere l’App Store un luogo sicuro ma cura molto anche altri aspetti del negozio virtuale. Di recente infatti, l’azienda ha deciso di fare pulizia, eliminando tutte quelle app che non venivano aggiornate da troppi anni.
La tecnologia cambia e si evolve molto rapidamente, in Apple è cambiato anche il linguaggio di programmazione e le applicazioni che non venivano aggiornate da almeno 5-6 anni rappresentavano un rischio per la sicurezza, una mancata efficienza e probabilmente anche qualcosa di ormai poco utile.
Secondo i dati di Finbold, nel secondo trimestre del 2022 Apple ha rimosso 439.000 applicazioni dall’App Store, numero che è poi passato a 540.000 nel terzo trimestre.
Ad oggi sono 1.642.000 le applicazioni disponibili in App Store e le “pulizie” operate da Apple hanno ridotto lo store del 25%.
Naturalmente chi avesse acquistato un delle app incriminate, potrà sempre scaricarla dalla sezione Acquisti ed utilizzare tutte le funzioni.
Android è il negozio virtuale con il maggior numero di applicazioni, ben 3 milioni e 553 mila, dovute a molteplici fattori come la larga diffusione del sistema operativo, la maggiore semplicità di sviluppo attraverso diversi linguaggi di programmazione e piattaforme ed i controlli meno severi. Infine segnaliamo che Amazon è vicina a raggiungere la quota di 500.000 app.
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