Brutte notizie per tutti gli utenti. Dopo aver assistito ad un aumento dei prezzi degli iPhone quando sono stati lanciati i nuovi iPhone 14, aumento dei prezzi di iPad quando sono stati lanciati i nuovi iPad la scorsa settimana, oggi che è la giornata dedicata a tutti gli aggiornamenti software di Apple, sono aumentati i prezzi dei servizi!
Quello dei servizi è il settore dalla più rapida espansione per Apple. Anno dopo anno contribuisce a generare guadagni sempre più alti ma oggi la brutta notizia riguarda gli aumenti di prezzo per noi utenti.
Apple Music
Il piano individuale di Apple Music è passato da 9,99€ al mese a 10,99€ al mese. Lo stesso aumento di 1€ si verifica anche nel piano Studenti che da 4,99€ passa a 5,99€ al mese. Il piano Famiglia infine, aumenta di 2€, passando da 14,99€ a 16,99€. Resta invece invariato il piano Voice a 4,99€.
Apple TV+
L’abbonamento ai film e le serie TV di Apple è passato da 4,99€ al mese a ben 6,99€ al mese, un aumento di 2€.
Apple One
Come naturale conseguenza, aumenta il prezzo anche per il pacchetto Apple One, quel bundle che comprende svariati servizi tra cui proprio Apple Music ed Apple TV+.
- Il prezzo per il piano Individuale passa da 14,95€ a 16,95€ (+2€)
- Il piano Famiglia passa da 19,95€ a 22,95€ al mese (+3€)
- Il piano Premium passa da 29,95€ a 31,95€ al mese (+3€)
Apple ha giustificato l’aumento dei prezzi con un incremento dei costi di licenza. Relativamente ad Apple Music, il rincaro permetterà agli artisti di guadagnare di più su ogni riproduzione streaming. Apple TV+ invece, sta aumentando soltanto adesso grazie ad un maggior numero di contenuti.
E’ la prima volta che Apple Music costa più di Spotify, il quale resta disponibile a 9,99€ al mese con il piano individuale.
Spotify non ha aumentato i prezzi
Apple non è mai riuscita a superare il numero di abbonati di Spotify e con la scelta di aumentare il prezzo ipotizziamo che il divario possa crescere ancora di più nei prossimi mesi. Facendo un calcolo delle spese che sosteniamo ogni mese con i vari servizi in abbonamento ci possiamo rendere conto che spendiamo davvero tanto e qualche taglio (o corsa al risparmio) prima o poi diventa necessario.
Questa novità dei prezzi lascia decisamente l’amaro in bocca: Se Spotify riesce tranquillamente a gestire gli aumenti dei costi di licenza senza gravare sugli utenti, allora ci saremmo aspettati lo stesso anche da Apple.. come minimo.
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