Il visore AR/VR di Apple sarà dotato della funzionalità biometrica di scansione dell’iride, abilitando funzionalità simili al Face ID che si trova nei moderni iPhone e iPad.
Secondo un rapporto , “Iris ID” consentirebbe all’utente di autenticare i pagamenti senza inserire una password e consentirebbe il passaggio da un account all’altro.
Sfruttando i sensori biometrici dell’iride integrati, il visore Apple sarà in grado di rilevare chi lo indossa scansionando i loro occhi, accedendo automaticamente all’account corretto.
La tecnologia di scansione dell’iride utilizzerà le stesse telecamere che consentiranno il Foveated rendering. Con questa tipologia di rendering l’auricolare traccia continuamente dove sta guardando l’utente, per ottimizzare le prestazioni. Le aree della scena al di fuori del focus dell’utente verranno renderizzate dinamicamente con una risoluzione inferiore. Tuttavia, ciò non dovrebbe essere evidente per l’utente, poiché l’area che sta guardando direttamente sarà a fuoco e della massima qualità.
Il rapporto ha ribadito che il visore Apple sarà dotato di 14 fotocamere, rispetto alle sole 10 del Quest Pro di Meta, progettate per catturare i movimenti del corpo per rappresentare accuratamente i movimenti del mondo reale sugli avatar digitali. Apparentemente due fotocamere rivolte verso il basso catturano le gambe dell’utente, offrendo un’altra funzionalità che Quest Pro non ha.
Inoltre, il rapporto prosegue affermando che il visore della società di Cupertino sarà molto più leggero di quello di Meta, il quale sembra una visiera di plastica. Apple, invece, utilizzerà tessuto a rete, alluminio e vetro, creando un aspetto più premium.
Il primo visore AR/VR di Apple dovrebbe essere presentato durante i primi mesi del 2023 e avrà un prezzo di circa 3.000 dollari.
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