In occasione dell’evento Made by Google 2022 di ieri dove sono stati presentati i nuovi Pixel 7 e 7Pro, Pixel Watch e altro, Google ha colto l’occasione per criticare Apple, incluso un ringraziamento per “aver scelto di seguire il nostro esempio”.
A settembre Apple ha rilasciato i suoi primi modelli di iPhone con display Always-on e, sebbene si potrebbe criticare la società per aver adottato la funzione con diversi anni di ritardo rispetto agli smartphone Android, possiamo affermare che il display Always-on funziona molto meglio su iPhone grazie alla possibilità dello schermo di scendere ad una frequenza di aggiornamento di 1 Hz.
A circa 30 minuti dall’inizio del keynote di Google, il vicepresidente Brian Rakowski ha tenuto un breve monologo durante il quale ha criticato Apple per aver adottato, in ritardo, alcune funzionalità che erano già presenti sui Pixel:
“Pixel è sempre stato un leader nell’innovazione degli smartphone e lo prendiamo come un complimento quando altri nel settore seguono il nostro esempio. Come il display always-on introdotto con Pixel 2, che mette in risalto informazioni utili direttamente sulla schermata di blocco.
E poi c’è anche Night Sight, lanciato con Pixel 3 e l’astrofotografia che ha stabilito un nuovo standard per la fotografia in condizioni di scarsa illuminazione su uno smartphone.
E tre anni fa abbiamo introdotto il rilevamento degli incidenti stradali insieme ad altri modi importanti per tenerti al sicuro, come il controllo di sicurezza e la condivisione delle emergenze. È un incredibile track record di funzionalità pionieristiche che sono state introdotte per la prima volta su Pixel e hanno reso l’esperienza molto più utile”.
Inoltre, Rakowski ha anche criticato Apple per la mancanza del supporto RCS nella messaggistica:
“RCS è il moderno standard industriale per la messaggistica ed è già stato adottato dalla maggior parte delle aziende. Ci auguriamo che tutti i produttori di dispositivi RICEVANO il messaggio e adottino RCS, rendendo gli SMS migliori per ogni utente di smartphone”.
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