Una serie di documenti legati ad Apple sono stati trovati in diversi di paesi, tra cui Stati Uniti, Unione europea, Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Costa Rica e Uruguay. I marchi registrati sono “Reality One“, “Reality Pro” e “Reality Processor“.
I documenti, scoperti da Bloomberg, non sono specificamente registrati da Apple. Tuttavia, i documenti presentano il solito schema per le domande di marchio della società per i prodotti in arrivo.
I documenti sono stati registrati presso Immersive Health Solutions LLC, una società collegata ad Apple nata a febbraio. A sua volta, la registrazione di quella società è stata eseguita dalla Corporation Trust Co., una società che viene utilizzata dalle società che tentano di mantenere segreti commerciali e prendere le distanze dai documenti registrati.
I documenti hanno anche comportato l’uso di studi legali important in ogni paese, sempre con collegamenti con Apple. Ad esempio, Simpson Grierson ha gestito i documenti “Reality” in Nuova Zelanda ed Apple aveva precedentemente utilizzato la stessa azienda per presentare il nome “Apple Sales New Zealand”.
Sebbene “Reality Processor” potrebbe essere il nome di un chip utilizzato nel visore, è più probabile che “Reality One” e “Reality Pro” siano i nomi del visore. Sia “One” che “Pro” sono suffissi che Apple utilizza nei suoi prodotti.
L’interesse di Apple per il marchio “Reality” è noto dal 2017, quando Bloomberg riferì per la prima volta che la società di Cupertino stava lavorando su “rOS” o realityOS. Nel 2019, invece, Apple ha pubblicato un framework per sviluppatori chiamato “RealityKit”, per aiutarli a creare esperienze di realtà aumentata.
Infine, il lancio del visore AR/VR Apple è previsto per l’inizio del 2023, mentre un modello di seconda generazione con sostanziali aggiornamenti arriverà nel 2024.
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