Un fornitore cinese, di cui al momento non si conosce l’identità, è stato colto in flagrante nella regione di Shenzhen mentre vendeva copie non originali di iPhone. Prima che le forze di polizia locali entrassero dentro l’appartamento, i ragazzi hanno buttato già dal 18esimo piano le scatole contenenti gli iPhone non originali.
L’aspetto più interessante di tutta la vicenda è che tra le 600 imitazioni di iPhone ritrovati dopo l’incidente, era anche presente quello che veniva descritto come il nuovo iPhone 5, il nuovo modello del melafonino che Apple non ha ancora ufficialmente presentato. Nonostante i danni ad alcune macchine e recinzioni, l’incidente non ha fortunatamente provocato ulteriori danni e/o lesioni ai passanti.
Quando la polizia è entrata nell’appartamento, i due ragazzi stavano già bruciando eventuali carte e documenti che potessero provare la loro colpevolezza. L’atto è stato comunque inutile, in quanto la polizia è stata comunque in grado di recuperare il database di clienti truffati e adesso i due uomini sono stati arrestati.
Via | TiPB
Leggi o Aggiungi Commenti