Non senza critiche, si discute da mesi ormai di una precisa esclusiva di iPhone 14 Pro e 14 Pro Max, due dei quattro smartphone che Apple presenterà a settembre.
Le più affidabili voci del settore sono infatti convinte che il chip A16 sarà il cuore pulsante solo dei due dispositivi appena citati. Gli altri due modelli, ovvero iPhone 14 e 14 Max dovranno contare ancora sull’A15 (che resta un ottimo processore, sia chiaro).
Ebbene, questa sarà una strategia che il gigante californiano continuerà ad utilizzare anche in futuro. Ne è assolutamente convinto Ming-Chi Kuo, che in queste ore è tornato a parlare dello smartphone made-in-Cupertino.
Sul suo blog ha infatti scritto che la nuova politica “aumenterà in modo significativo la percentuale di spedizioni dei nuovi iPhone di fascia alta fino al 55-60% (contro il 40-50% del passato)” e che grazie a questa anche i fornitori dei componenti delle fotocamera high-end trarranno dei vantaggi.
Dunque, in linea con questo “disegno”:
Gli ultimi chip saranno in futuro una esclusiva dei modelli di iPhone di fascia alta, quindi una elevata percentuale di spedizioni di questi device diventerà la norma.
Dietro l’idea di utilizzare nuovi chip solo sui modelli “Pro” di iPhone c’è sicuramente la carenza di materiale per la produzione degli stessi, ma il motivo principale è un altro. Apple vuole diversificare la sua offerta e – attraverso l’esclusività di alcuni componenti – sottolineare la differenza tra un dispositivo “base” e uno, appunto, “Pro”.
Leggi o Aggiungi Commenti