Parlando del vasto universo riguardante Apple, negli ultimi giorni è avvenuto qualcosa di molto importante. Con 65 voti a favore e 33 contro, i dipendenti dell’Apple Store di Towson (Maryland) sono stati i primi a votare in favore dell’adesione ad un sindacato. Si faranno rappresentare dalla CORE – Coalition of Organized Retail Employees -, che entrerà nella ben più ampia International Association of Machinists and Aerospace Workers, che oggi rappresenta circa 300mila lavoratori in tutti gli Stati Uniti d’America.
A congratularsi con i protagonisti di questa svolta storica è stato addirittura il presidente US in carica Joe Biden. Di seguito il suo commento riportato da Reuters:
Sono orgoglioso di loro. I lavoratori hanno il diritto di determinare a quali condizioni lavoreranno o non lavoreranno. È un bene per tutti, compreso il prodotto finale.
La situazione si è evoluta drasticamente nel corso degli ultimi mesi. Il colosso di Cupertino avrebbe provato a far cambiare idea ai suoi dipendenti (si parla anche di una campagna di intimidazione per far fallire il voto), con Deirdre O’Brien (Senior Vice President Retail + People di Apple) che si sarebbe schierata apertamente contro la sindacalizzazione dei lavoratori, almeno stando alle voci riguardanti un audio che pare sia circolato tra i dipendenti.
In contemporanea, Apple ha deciso di aumentare la paga oraria da 20 a 22 dollari l’ora per chi lavora nei suoi Store. Una strategia che però non ha fatto desistere i suoi dipendenti.
Photo of Joe Biden © REUTERS/Elizabeth Frantz/File Photo
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