Man mano che emergono altre interviste post-WWDC con il capo dell’ingegneria del software di Apple Craig Federighi, continuiamo a saperne di più sul ragionamento della società alla base della nuova funzionalità Stage Manager di iPadOS che è limitata agli iPad con il chip M1.
L’ultima intervista è stata pubblicata dal collaboratore di Forbes David Phelan, che ha chiesto a Federighi se Apple avesse tentato di far funzionare Stage Manager con modelli di iPad privi del chip M1.
In risposta, il dirigente ha affermato che la società ha effettuato alcuni test della funzionalità su altri iPad, ma Apple non è rimasta soddisfatta dell’esperienza fornita su quei dispositivi.
“Abbiamo iniziato parte della nostra prototipazione coinvolgendo quei sistemi ed è apparso subito evidente che non potevamo fornire l’esperienza che volevamo ottenere. Certamente, ci piacerebbe portare qualsiasi nuova esperienza su ogni dispositivo possibile, ma non vogliamo nemmeno limitare la nuova esperienza e non definire il punto di riferimento per il futuro. E possiamo farlo solamente con il chip M1”.
In un’intervista con Matthew Panzarino di TechCrunch condivisa all’inizio di questa settimana, Federighi ha affermato che le prestazioni del chip M1 assicurano che tutte le app utilizzate in Stage Manager siano “istantaneamente reattive”, come i clienti si aspettano da un’interfaccia touch.
In una dichiarazione della scorsa settimana, condivisa da Rene Ritchie, Apple ha affermato che Stage Manager “richiede una grande memoria interna, uno spazio di archiviazione incredibilmente veloce e un I/O esterno flessibile, tutti elementi forniti da iPad con il chip M1”.
L’iPad Pro M1 è disponibile con un massimo di 16 GB di RAM e una porta Thunderbolt, mentre l’iPad Pro di generazione precedente dispone di 6 GB di RAM e una porta USB-C. L’iPad M1 offre anche uno spazio di archiviazione fino a 2 volte più veloce e prestazioni della GPU fino al 40% più veloci rispetto al modello precedente. Anche l’iPad Air di quinta generazione è dotato del chip M1.
Introdotto come parte di iPadOS 16, Stage Manager consente agli utenti di ridimensionare le app dell’iPad in finestre sovrapposte per una migliore esperienza multitasking. La funzione supporta un display esterno con una risoluzione fino a 6K, consentendo agli utenti di lavorare con un massimo di quattro app sull’iPad e fino a quattro app sul display esterno contemporaneamente.
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