L’Unione Europea ha raggiunto un accordo storico per obbligare un’ampia gamma di elettronica di consumo, inclusi iPhone e AirPods, a disporre di una porta USB-C per la ricarica entro l’autunno 2024.
In un comunicato stampa, la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha annunciato di aver raggiunto un accordo per introdurre una legge per rendere USB-C la porta di ricarica comune per la stragrande maggioranza dei dispositivi elettronici di consumo entro l’autunno 2024.
La proposta, nota come direttiva, costringerà tutti i produttori di elettronica di consumo che vendono dispositivi in Europa a garantire che tutti i nuovi telefoni, tablet, laptop, fotocamere digitali, cuffie, auricolari, console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili siano dotati di una porta USB-C, indipendentemente dal produttore. Le esenzioni si applicheranno solo ai dispositivi troppo piccoli per offrire una porta USB-C, come smartwatch, tracker sanitari e alcune attrezzature sportive, ma nel tempo la legislazione verrà estesa ad altri dispositivi.
Questa “porta comune” avrà un impatto grande su Apple poiché utilizza ampiamente il connettore Lightning anziché USB-C su molti dei suoi dispositivi. I deputati affermano che la mossa ridurrà i rifiuti elettronici, affronterà la sostenibilità dei prodotti e renderà più conveniente l’uso di diversi dispositivi.
L’UE sta inoltre cercando di garantire che le soluzioni di ricarica wireless siano interoperabili man mano che la tecnologia si evolve nel tempo. La nuova direttiva propone di autorizzare la Commissione europea a sviluppare atti delegati che costringano le aziende a rendere più aperte le loro soluzioni di ricarica wireless personalizzate e soddisfare gli standard di interoperabilità, aiutando i consumatori a evitare di rimanere bloccati in soluzioni di ricarica proprietarie, prevenendo la frammentazione e riducendo gli sprechi. Non è chiaro se ciò includa il sistema di ricarica MagSafe di Apple per iPhone e AirPods poiché si basa sullo standard di ricarica wireless Qi.
Nel 2018 la Commissione Europea ha cercato di raggiungere una risoluzione definitiva sulla questione ma la legge non è stata approvata. All’epoca, Apple avvertì che forzare una porta di ricarica comune nel settore avrebbe soffocato l’innovazione e creato rifiuti elettronici poiché i consumatori erano costretti a passare a nuovi cavi. L’UE ci ha riprovato quest’anno, con la Commissione europea che ha guidato una versione aggiornata della direttiva. Ad aprile, la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori ha votato a favore della direttiva, con 43 voti a favore e solo due contrari.
La legislazione deve ancora essere formalmente approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio europeo entro la fine dell’anno. Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE e le sue disposizioni inizieranno ad applicarsi ai nuovi dispositivi dopo 24 mesi.
Sia l’analista Kuo che Mark Gurman di Bloomberg hanno affermato che Apple sta testando un iPhone con una porta USB-C invece di una porta Lightning. L’analista ritiene che la società potrebbe introdurre la porta USB-C su iPhone 15 nel 2023, prima modificare la porta di ricarica su altri accessori come gli AirPods. Questo lasso di tempo consentirebbe ad Apple di modificare la porta di ricarica dei dispositivi interessati prima dell’entrata in vigore della direttiva UE.
Leggi o Aggiungi Commenti