E possibile “toccare” quello che non c’è? E’ quello che alcuni studenti hanno cercato di scoprire con questo nuovo progetto chiamato ZeroTouch. Grazie alla presenza di dozzine di sensori a infrarossi e di LED intorno a quella che di fatto è una cornice vuota, le gestures multi-touch vengono interpretate da un computer collegato ad esso.
A seconda di come lo ZeroTouch viene utilizzato, può essere adattato a diversi scopi, come una lavagna da disegno, se adagiato orizzontalmente sul tavolo, oppure come una tela se tenuto in verticale e se viene appoggiato sul monitor del computer può essere usato come touchscreen per controllare i programmi. L’unica cosa che non sono riusciti a risolvere è lo zoom senza pinch.
Gli studenti texani che hanno lavorato a questo progetto credono che lo ZeroTouch potrebbe risolvere problemi di sforzo muscolare dato che non richiede alcuna pressione per interagire con la cornice. E questo potrebbe essere vero, ma quante volte avete avuto dolore alle braccia usando un normale touchscreen?
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