Addirittura prima che venisse ufficializzato l’iPhone 13, in rete circolavano già delle immagini di un presunto iPhone 14 dove le fotocamere risultavano a filo con la scocca, senza più avere quella sporgenza quadrata che rialza lo smartphone.
Era decisamente troppo presto per capire quale sarebbe stato il design dello smartphone atteso per il mese di Settembre di quest’anno ed infatti, le voci più recenti, suggeriscono ancora un rilievo nella parte posteriore dello smartphone con un “bump” quadrato più grande e probabilmente ancora più sporgente.
Man mano che andiamo avanti, cresce l’esigenza di utilizzare fotocamere migliori per una maggiore definizione e nitidezza così come il bisogno di raccogliere più luce. I sensori delle fotocamere hanno uno spessore che non è trascurabile e deve, per forza di cose, fuoriuscire dalla scocca dello smartphone (che parallelamente sono sempre più sottili).
Per tutte queste ragioni, anche l’iPhone 14 Pro avrà un bump nella parte posteriore dovuto alle fotocamere e come suggerisce Ming-Chi Kuo (ormai da tantissimo tempo), quest’anno si passerà da un sensore principale a 12MP ad un sensore da 48MP. La lunghezza diagonale di quest’ultimo aumenterà del 25%-35% rispetto all’attuale e l’altezza delle lenti aumenterà del 5-10%.
Insomma un’ottica del tutto nuova per il modello di quest’anno che dovrebbe utilizzare una tecnologia secondo la quale si continuerà ad ottenere un output da 12 megapixel.
Anche se il sensore sarà di 48MP, si otterrà un’immagine finale con la risoluzione di 12MP!
Apple utilizzerebbe un algoritmo di ridimensionamento intelligente che analizzerebbe i dati provenienti dall’immagine scattata a 48MP per poi generare un output (ridotto di 4 volte) a 12MP. In questo modo si otterrebbero 2 miglioramenti in un colpo solo: i soliti pixel più grandi con “meno rumore” ma anche dettagli più definiti.
Tutto questo esiste già e si chiama “output con modalità di fusione a quattro celle”, già in uso da SONY dal 2018.
Sostanzialmente per ogni 4 pixel di immagine originale, si ottiene la fusione in 1 solo pixel.
Con 48MP si potrebbero produrre anche video 8K, ideali per la visualizzazione sui visori AR/VR di Apple del futuro.
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