Ieri Apple ha smesso di firmare iOS 15.1, il che significa che gli utenti che hanno aggiornato i propri dispositivi a iOS 15.1.1 o iOS 15.2 beta non possono più eseguire il downgrade alla precedente versione.
iOS 15.1 è stato rilasciato alla fine di ottobre con alcune nuove funzionalità, tra cui la possibilità di inserire il certificato di vaccinazione COVID-19 nell’app Wallet (non disponibile in Italia), SharePlay su FaceTime, ProRes per gli utenti di iPhone 13 Pro e altro ancora. L’aggiornamento ha anche introdotto un interruttore per disabilitare manualmente la modalità Macro su iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max.
Poche settimane dopo, Apple ha rilasciato iOS 15.1.1 per correggere alcuni bug che interessavano gli utenti di iPhone 13. Secondo la società, le versioni precedenti di iOS 15 hanno un bug che causa alcuni problemi durante le chiamate.
Il ripristino delle versioni precedenti di iOS viene spesso utilizzato da coloro che effettuano il jailbreak dei propri iPhone. Anche il ripristino di un iPhone o iPad a una versione precedente di iOS può essere utile per gli utenti che riscontrano bug significativi dopo l’aggiornamento all’ultima versione di iOS.
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