HomePod Mini è finalmente arrivato in Italia. E’ la prima volta che uno smart speaker Apple approda ufficialmente nel nostro Paese anche se probabilmente è un pò troppo tardi.
HomePod è un progetto nato diversi anni fa. Inizialmente Apple aveva realizzato un’altoparlante di dimensioni più generose e con un comparto audio davvero potentissimo. Tutta questa tecnologia aveva un prezzo decisamente alto ed HomePod non ha mai raggiunto il pieno successo, nemmeno all’estero.
Dopo qualche anno, Apple ha realizzato la versione “mini” che oltre ad avere dimensioni e prezzo notevolmente ridotti, offre anche una potenza audio limitata rispetto al fratello maggiore. La maggiore accessibilità di questo prodotto tuttavia, ha generato delle buone vendite e quindi a distanza di anni, finalmente HomePod Mini è arrivato anche in Italia.
In tutto questo tempo, Google ma soprattutto Amazon sono stati i padroni del settore. E’ davvero difficile entrare in un’abitazione e non trovare almeno uno speaker con Alexa al giorno d’oggi. Grazie alle Skill poi, l’assistente vocale di Amazon riesce ad interfacciarsi praticamente a qualsiasi cosa, è in continua evoluzione, e l’utente ha la possibilità di ampliare le sue funzioni native, cosa che su HomePod non sarà mai possibile fare.
Per questa ragione, Apple potrebbe aver perso un’occasione nel nostro Paese ma è ancora presto per dirlo. Siamo sicuri, che almeno nel periodo iniziale e per tutta la stagione festiva, gli HomePod Mini venderanno bene perchè sono oggetti dal design curatissimo e che suscitano la curiosità degli utenti Apple più incalliti.
Noi ne abbiamo acquistato uno oggi attraverso il sito dell’azienda ed il ritiro all’Apple Store Campania. La colorazione scelta è quella blu, perchè è quella che meglio si addice alla mia postazione, accanto all’iMac azzurro ed una serie di accessori coordinati.
In Apple Store purtroppo non troverete tutti i colori esposti ma soltanto 1 HomePod Mini blu (l’allestimento dovrebbe essere lo stesso in tutti gli Apple Store d’Italia), quindi non ci è stato possibile scattare subito delle foto comparative ma i colori sono molto accesi e sono davvero tutti molto belli. L’arancione si adatta facilmente ad ogni arredamento e lo stesso il giallo, anche se può sembrare “forte”, alla fine regala un bellissimo effetto.
Unboxing HomePod Mini
La scatola dell’Home Pod Mini è un cubo che riflette il colore dell’altoparlante scelto. Ogni facciata di questo cubo ha un’immagine che ci fa capire come è disposto il dispositivo all’interno del box.
Aprendo la scatola, troveremo subito l’altoparlante che fuoriesce quasi interamente. Lo stesso è appoggiato sul cavo di alimentazione avvolto su sè stesso e dello stesso colore dello speaker. Si tratta di un cavetto in nylon intrecciato azzurro che termina con una presa USB-C sull’estremità, da collegare all’alimentatore Apple da 20W incluso in dotazione.
Per fortuna quindi non manca nulla nella scatola, non dovremo acquistare l’alimentatore a parte e se già consideriamo il prezzo di vendita di quell’alimentatore e del cavetto intrecciato Apple, possiamo capire che 99€ per un HomePod Mini ci valgono tutti.
Nella parte superiore di HomePod Mini troviamo il cuore del dispositivo. E’ rappresentato da un cerchio bianco con superficie lucida ed un tasto “-” e “+” per gestire il volume. Una volta alimentato, capiremo che il cuore è “vivo” ovvero riusciremo a vedere degli effetti di luce tipici dell’icona di Siri. Tutto questo è molto gratificante alla vista.
Se invece capovolgiamo il dispositivo, potremo staccare l’adesivo che copre il logo Apple nella parte inferiore. Ovviamente questa sezione è composta da una plastica anti-scivolo adatta ad ogni superficie.
Esteticamente l’HomePod Mini è davvero un piccolo gioiellino, curato in ogni dettaglio: è impossibile resistere al suo appeal.
Dopo averlo collegato alla corrente, il cuore centrale inizierà a pulsare con una luce bianca. Basterà semplicemente avvicinare il nostro iPhone allo speaker per far apparire la schermata di configurazione, molto simile a quella delle AirPods o degli AirTag.
La procedura guidata è estremamente semplice. Ci permetterà di abbinare l’HomePod Mini alla nostra Casa e alla stanza, ci inviterà ad iscriverci ad Apple Music se non abbiamo ancora un abbonamento attivo, e poi dovremo inquadrare il dispositivo con la fotocamera per trasferire tutte le impostazioni del nostro Apple ID.
Ultimata questa operazione, Siri inizierà a parlare e la luce cambierà colore con effetti che vanno dal viola al verde, passando anche per il blu ed il rosa. L’assistente vocale ci informerà di tutto quello che può fare per noi ed in che modo possiamo interagire con lei. Dovremo fare alcune domande di prova e poi finalmente sarà tutto pronto all’uso.
Qualche volta potrebbe risultare scomodo pronunciare le parole Hey Siri, allora sappiate che è possibile richiamare l’assistente vocale anche appoggiando il dito nella parte centrale fino a quando vedremo i colori.
Siri inoltre, regolerà il suo tono di voce in base al nostro. Ne consegue che se parliamo a bassa voce, otterremo risposte bisbigliate a basso volume, se invece parleremo normalmente, anche Siri risponderà a piena voce.
HomePod Mini come Interfono
Aprendo l’applicazione Casa dopo il primo abbinamento di un HomePod Mini, apparirà un popup che ci avviserà della possibilità di utilizzare la funzione Interfono. Con l’interfono, potremo parlare con altri dispositivi utilizzando Siri. Ad esempio, anche mentre siamo fuori casa o in un’altra stanza, ci basterà dire:
“Ehi Siri, usa interfono” … seguito da un messaggio
Il messaggio verrà poi automaticamente riprodotto in HomePod e potrà essere ascoltato da chi si trova a casa. Quello che arriverà sarà proprio un vocale con la vostra voce e non una trascrizione letta dalla voce di Siri.
Potrete impostare anche il vostro iPhone come ricevitore di “interfono” così magari un vostro genitore potrà parlare con HomePod Mini per farvi recapitare un messaggio vocale senza dover utilizzare lo smartphone.
Controllare HomePod Mini con iPhone
L’integrazione con l’ecosistema Apple è il punto vincente di qualsiasi prodotto creato da questa azienda ed HomePod Mini non è da meno. Se volete riprodurre velocemente una canzone nello speaker o se volete cambiare brano, regolare il volume e quant’altro, potreste chiedere a Siri di farlo per voi ma esiste un modo ancora più sbrigativo:
Vi basterà semplicemente avvicinare il vostro iPhone all’altoparlante. Senza aprire nessuna applicazione, in qualsiasi schermata vi troviate, un semplice avvicinamento dell’iPhone farà apparire un popup con tutti i controlli. Il telefono inoltre, vibrerà in maniera sempre più forte mentre si avvicina allo speaker, giusto per avere un ulteriore feedback facile da percepire.
E’ possibile anche riprendere la musica su iPhone avvicinandolo nuovamente. Questa magia è resa possibile dalla tecnologia UltraWide Band del chip U1, quindi funziona soltanto con gli iPhone più recenti.
HomePod Mini può diventare un impianto stereo
Grazie ad AirPlay, è possibile collegare molteplici HomePod Mini tra di loro e riprodurre un brano contemporaneamente su tutti gli altoparlanti. Disponendone uno per stanza oppure due vicini tra loro, magari uno a destra ed uno alla sinistra del monitor, otterrete un suono stereo che risulta ancora migliore con Apple Music perchè supporta il formato Lossless e Dolby Atmos.
HomePod Mini e la domotica
Questo dispositivo può funzionare da Hub per tutti gli accessori smart presenti in casa, proprio come la Apple TV. Avere un HomePod quindi, ci permette di controllare altri dispositivi anche quando siamo fuori casa e non sotto la stessa rete WiFi. Il comando verrà inviato ad HomePod che poi lo trasmetterà agli altri accessori. E’ possibile creare anche automazioni per riprodurre musica da Apple Music o regolare il volume di HomePod in maniera automatica.
HomePod Mini vi terrà le mani libere dallo smartphone
Nella configurazione iniziale, vi verrà chiesto di abilitare le richieste personali. Attivando questa opzione, potrete utilizzare HomePod Mini anche per inviare e leggere SMS, per telefonare, ottenere informazioni sul meteo con tanto di localizzazione ed eseguire comandi Rapidi. Insomma alcune funzioni possibili solo prendendo in mano l’iPhone, si potranno svolgere con la voce.
Cosa manca ancora
HomePod Mini è sicuramente un ottimo prodotto ma ha ancora diverse lacune che i concorrenti sono riusciti a colmare. L’integrazione non è delle migliori nè con gli accessori nè con i servizi delle aziende esterne ad Apple. Vi basta pensare che non c’è Spotify e l’unico sistema per riuscire ad utilizzarlo è avviando la riproduzione su iPhone e poi abbassando il centro di controllo per utilizzare AirPlay! In confronto, su Alexa basta dire “Riproduci il brano XX con Spotify” e tutto funziona senza problemi.
La lingua italiana ha ancora dei limiti. Ad esempio, se invochiamo Siri con il comando “Ehi Siri” da un iPhone, l’assistente vocale si azionerà (o dovrebbe azionarsi) soltanto se riconosce la voce del proprietario. Su HomePod Mini invece questo non accade con l’italiano (ma funziona bene con l’inglese), quindi chiunque potrà attivare Ehi Siri.
Apple Music su misura per HomePod
HomePod Mini “costringe” in qualche modo a passare ad Apple Music ed Apple ha recentemente introdotto un abbonamento su misura per questo dispositivo. Si chiama Apple Music Voice Plan che costa soltanto 4,99€ al mese. Con questo abbonamento non si potranno utilizzare le funzioni previste dall’applicazione, quindi nemmeno i testi delle canzoni, i videoclip e così via ma si potrà chiedere allo speaker di riprodurre una qualsiasi traccia pagando la metà del prezzo. Non male!
Disponibilità e Prezzo
HomePod Mini costa 99€ ed è disponibile in Italia da oggi, 23 Novembre 2021, in 5 colorazioni: bianca, nera, blu, gialla e arancione. Il supporto che vedete nelle foto è di Balolo, un’azienda tedesca e lo trovate su Amazon.
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