In molti continuano a chiedersi perché Microsoft non abbia ancora rilasciato una versione di Windows per i Mac con processori M1, M1 Pro e M1 Max. Ora finalmente c’è una risposta: il gigante di Redmond ha stretto un accordo con Qualcomm.
Stando a quanto si legge su XDA-Developers, Windows basato su ARM è stato reso disponibile unicamente sui dispositivi con SoC Qualcomm per via di una “stretta di mano” tra le due aziende. Tuttavia, secondo le fonti, l’accordo sarà valido ancora per poco. Una volta scaduto, dunque, Windows Arm arriverà anche sui Mac con chip Apple Silicon. Forse.
La linea di Mac con M1, M1 Pro e M1 Max non supporta Boot Camp, quindi l’avvio di Windows resta ancora un problema. A settembre Microsoft ha inoltre dichiarato che una versione Arm di Windows 11 per i Mac con chip Apple Silicon tramite virtualizzazione non rientra nei piani.
Gli utenti con Mac con Apple Silicon che hanno necessità di Windows possono utilizzare Parallels 16.5 (o versioni successive) per lanciare le build delle Insider Preview di Windows 10 e Windows 11 realizzate per gli hardware Arm, ma i problemi non mancano, quindi attenzione.
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