Le vicende giudiziarie tra Apple ed Epic Games ci hanno tenuto con il fiato sospeso per diversi mesi.
Il giudice ha stabilito che Apple non è obbligata ad offrire la possibilità di installare store alternativi su iPhone, tuttavia, gli sviluppatori devono avere la possibilità di vendere abbonamenti anche attraverso il sito web ufficiale e non solo attraverso gli acquisti in-app.
Apple è stata molto felice di questa sentenza perchè non rappresenta nulla di grave per l’azienda che non dovrà aprire il proprio sistema operativo a terze parti rendendolo assolutamente molto più vulnerabile, tuttavia ha deciso di fare ricorso rispetto al verdetto per estendere i termini.
In particolare, Apple voleva una sospensione a tempo indeterminato senza alcun obbligo di fare uno sforzo per conformarsi alla decisione precedente. In più, Apple ritiene che finchè ci saranno diatribe aperte da discutere in tribunale relativamente all’App Store, il caso non può effettivamente dichiararsi chiuso e pertanto le azioni di adeguamento non dovrebbero partire prima di una risoluzione completa.
Il Giudice, che è sempre Gonzales Rogers, non ha accettato la richiesta dell’azienda che avrà fino al 9 Dicembre per apportare modifiche all’App Store affinchè gli sviluppatori possano effettivamente reindirizzare gli utenti ai propri siti per l’acquisto di abbonamenti.
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