L’elemento estetico più discusso del nuovo MacBook Pro (che di novità in termini di design ne presenta diverse) è certamente la tacca sul display. I commenti degli utenti sui principali social network non sono ovviamente mancati: c’è chi la trova inutile e poco gradevole alla vista, chi apprezza la scelta del team design di Apple e chi, pur ritenendola uno scivolone, preferisce guardare i tanti lati positivi del notebook, come la potenza dei processori M1 Pro e M1 Max.
Opinioni a parte, la domanda che un po’ tutti si pongono è la seguente: perché l’azienda di Cupertino ha optato per questa soluzione? La risposta ufficiale è arrivata nelle ultime ore, nel corso di una intervista con il duo del podcast Same Brain (la nota youtuber iJustine e sua sorella).
Il perché del notch, ha spiegato Shruti Haldea – manager della linea di prodotti Mac e tra le “presentatrici” dell’evento Unleashed – è molto semplice: si tratta di una soluzione “smart” per offrire agli utenti maggior spazio sullo schermo, spostando la barra del menu un po’ più in alto.
Quello che abbiamo fatto è stato rendere più alto il display. Sul notebook da 16 pollici, hai a disposizione un’area attiva da 16.0 di diagonale in una finestra 16:10, e non abbiamo fatto altro che ampliare il display posizionando più in alto la barra del menu. È un modo intelligente per garantire più spazio ai contenuti, e quando si è in modalità schermo intero, ci si trova davanti quella finestra 16:10, ed è fantastico. È una soluzione di continuità.
La tacca è ben visibile (a molti ricorda quella del Pixel 3XL, e a voi?), ma Apple ha pensato a qualche modo per nasconderla. Ad esempio, quando le applicazioni per macOS sono a schermo intero, il sistema operativo aggiunge una barra nera che nasconde il notch senza però interferire con i contenuti dell’utente.
I MacBook Pro 2021 da 14 e 16 pollici sono prossimi al debutto sul mercato. Le prime unità saranno consegnate agli utenti il 26 ottobre, per altri ci sarà da attendere qualche giorno in più.
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