Sappiamo tutti come l’iPhone sia un dispositivo che non smette di piacere e di essere richiesto dalle masse, ma sappiamo anche come il prezzo sia una costante nel frenare molti acquisti. Una possibile soluzione? Il mercato dell’usato direte, ma sarà davvero possibile trovare prezzi vantaggiosi?
Grazie all’estrema attenzione che Apple dedica al design e alla produzione dei propri dispositivi, essi durano nel tempo e la loro valutazione di mercato difficilmente scende nel breve termine. Anche dopo un anno di utilizzo, un iPhone mantiene il suo valore quasi intatto. Pur venendo superati in termini di prestazioni, gli smartphone di casa Apple continuano ad essere molto richiesti e quasi introvabili anche sul mercato dell’usato.
Se volete verificare, vi basta andare su eBay e cercare un qualsiasi modello vecchio di iPhone e vedrete i prezzi che si presentano ai vostri occhi. Come potrete vedere, i prezzi non aderiscono perfettamente alle normali dinamiche dei mercati dell’usato, non trovate?
Dopo aver ragionato un pò su tale andamento particolare dei prezzi, sono giunto alla conclusione che ci sono due fattori determinanti che contribuiscono a tenere costante la valutazione di un iPhone nel tempo. Il primo è grazie a noi utenti, mentre il secondo è ovviamente grazie ad Apple.
La maggior parte degli utenti, quando acquista un iPhone gli dedica una cura molto spesso al limite della mania. Tra case e pellicole l’iPhone è come se venisse messo sotto chiave e protetto virtualmente contro ogni possibile danno. Se ci fate caso, infatti, le aste su eBay presentano generalmente due tipi di condizioni: quasi perfette e come nuove o telefoni completamente rotti e venduti come pezzi di ricambio. E’ chiaro che se lo stato di un telefono viene preservato così vicino alla sua condizione originale il suo prezzo non può che rimanere alto.
Il secondo fattore come detto, riguarda Apple, ma c’è bisogno di fare un’ulteriore distinzione: il lavoro svolto dal lato software e da quello hardware.
Dal punto di vista software bisogna riconoscere il grandissimo lavoro svolto dalla società di Cupertino. Gli iPhone continuano ad essere aggiornabili anche ad anni di distanza dalla loro uscita, senza dover aspettare approvazioni di carriers telefonici o produttori hardware come accade nel mondo Android. Un iPhone quindi rimane sulla cresta dell’onda dal punto di vista software per almeno due anni, al confronto, un Android può sperare di rimanerci per 18 mesi (se modello di fascia alta, altrimenti anche meno) come affermato ieri durante il primo keynote di Google I/O.
Per quanto riguarda l’intervento hardware, dobbiamo riconoscere l’incredibile valore aggiunto dei servizi offerti dal Genius Bar. Fino a quando in garanzia, vengono coperti numerosi possibili difetti ai quali si rimedia a volte con terminali ricondizionati (praticamente nuovi) o con riparazioni e sostituzioni che ringiovaniscono l’hardware del telefono. Anche in questo caso se notate, su eBay molti dei telefoni offerti vengono dichiarati ricondizionati da Apple da pochi mesi e quindi potenzialmente ancora “più nuovi”.
Cosa possiamo dedurre da tutto questo discorso quindi? Un iPhone è un terminale il cui valore rimarrà alto almeno per i due anni successivi alla sua prima uscita sul mercato, creando così un mercato dell’usato basato su regole atipiche. Questo permette ai neofiti di tale dispositivo di mettere le mani su modelli hardware “obsoleti” ma estremamente validi sul lato software ad un prezzo si più basso, ma non così come ci si potrebbe aspettare da un mercato dell’usato.
E voi cosa ne pensate? Vi sembra giusto che l’iPhone mantenga un valore così elevato nel tempo grazie ai fattori sopra elencati? Pensate che ci possano essere ulteriori motivazioni a favore di tale andamento del mercato? Oppure ritenete ingiustificato questo fenomeno e pensate che un iPhone si debba deprezzare esattamente come un qualsiasi altro smartphone della concorrenza?
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