Brutte notizie per tutti gli amanti degli eBooks. Qualche tempo fa Apple ha silenziosamente modificato le regole del contratto per gli eBook Reader indipendenti, obbligando tutti gli editori a vendere i libri tramite le proprie applicazioni esclusivamente con l’in-app purchase, con la conseguente “tassa” del 30% sulle vendite. Si tratta di una modifica che pian piano farà sparire uno ad uno i gli eBook reader con Store indipendenti, proprio come è successo ad iFlow.
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Il problema è davvero molto serio ed in effetti trovo difficile credere che l’editoria digitale si diffonda con queste condizioni. A fare luce sul problema è stato proprio lo sviluppatore di iFlow, che ha spiegato il problema a tutti i propri utenti tramite una lettera.
Eccone parte del contenuto:
BeamItDown Software ed il Reader iFlow, termineranno di funzionare il prossimo 31 Maggio 2011. Non volevamo assolutamente si arrivasse a questo, ma Apple ha reso praticamente impossibile realizzare un profitto vendendo gli eBook tramite le periferiche iOS. Non possiamo vivere vendendo libri elettronici ed andando in perdita.
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Siamo una piccola azienda che pensava di poter offrire a tutti voi un prodotto di qualità. Siamo convinti che siamo riusciti a farlo, ma purtroppo siamo senza poteri rispetto al controllo assoluto di Apple su tutta la piattaforma di iOS.
Le piccole aziende come la BeamItDown, hanno un guadagno di circa il 30% su ogni libro venduto, ed essere obbligati a vendere esclusivamente tramite il sistema di acquisto integrato di Apple significherebbe dover versare a quelli di Cupertino il solito 30% sulle vendite.
L’avventura di iFlow potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg di un problema ben più importante e profondo, che potrebbe portare alla scomparsa di tantissime case editrici indipendenti che, con il passare del tempo, hanno fatto successo in AppStore portando un enorme contributo alla diffusione dell’editoria digitale.
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