Ormai appartiene al (recente) passato, ma si continua a parlare del blackout di tutti i servizi di Facebook e dei suoi effetti. Chi ha beneficiato del crollo di WhatsApp è stato certamente Telegram, servizio di messaggistica istantanea da diversi anni ormai principale rivale dell’app in verde.
Stando al CEO di Telegram Pavel Durov, la piattaforma è stata presa d’assalto da oltre 70 milioni di nuovi utenti in un solo giorno. WhatsApp non funziona? Tutti su Telegram. Questo è stato il pensiero di tantissimi utenti “colpiti” dal blackout del 4 ottobre.
Il tasso di crescita di Telegram ha superato la norma e in un giorno abbiamo accolto oltre 70 milioni di rifugiati da altre piattaforme. Sono orgoglioso di come il nostro team abbia gestito una crescita senza precedenti, perché Telegram ha continuato a funzionare in modo impeccabile per la stragrande maggioranza dei nostri utenti.
Durante le critiche ore di WhatsApp, anche in Italia molti utenti hanno optato per Telegram. Nello stivale però quest’ultima viene ancora considerata un’alternativa, non la prima scelta. Questo perché, nonostante diversi limiti e l’ombra di Facebook, WhatsApp è arrivata prima sul mercato e il suo client per iOS e Android è installato su praticamente tutti gli smartphone.
E iMessage? La piattaforma di Apple è il punto di riferimento negli Stati Uniti, ma nel resto del mondo pare faccia molta fatica ad attirare l’attenzione degli utenti.
E voi quale piattaforma utilizzate di solito? E perché?
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