Negli uffici di Intel non avranno preso molto bene la decisione di Apple di passare ai processori Silicon, abbandonando il partner dopo tanti anni di collaborazione. Ironia a parte, l’ultimo video pubblicato dalla multinazionale di Santa Clara prova a spezzare l’incantesimo che tiene “soggiogati” milioni di utenti.
Quello di Intel è un esperimento sociale, o almeno così viene presentato, e i partecipanti non sono attori. Sono, per loro stessa affermazione, persone che utilizzano quotidianamente i prodotti Apple e che hanno scelto di partecipare all’iniziativa pensando di poter discutere delle potenziali novità dei prossimi MacBook.
Così Ryan Shrout, Chief Performance Strategist di Intel, su Twitter:
Abbiamo portato 12 VERI fan di Apple ad un focus group per promuovere le funzionalità dei “dispositivi in arrivo” che erano, in realtà, PC acquistabili già oggi. Un esperimento divertente che dimostra la potenza dell’ecosistema PC e di Intel.
In sintesi, dalle opinioni dei partecipanti si apprende che i principali limiti dei MacBook sarebbero i seguenti:
- scarsa possibilità di personalizzazione dell’hardware
- gaming (settore mai in totale sintonia con i laptop Apple)
- assenza del touchscreen
- non convertibilità in tablet
Il video si conclude con il colpo di scena finale: i prodotti mostrati durante l’esperimento sono in realtà già acquistabili e i partecipanti, visibilmente colpiti, sono pronti ad abbandonare i propri MacBook in favore dei laptop prodotti da Microsoft, Lenovo e altri partner che utilizzano processori Intel.
Cosa ne pensate della campagna promossa da Intel? Credete anche voi che i MacBook non siano al passo coi tempi?
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