Apple ha rilasciato la versione finale di iOS 15, aggiornamento che può essere installato su iPhone 6s (smartphone del 2015!) e modelli successivi. Ma è garantita la stessa esperienza su tutti i dispositivi? No, certo che no.
Il gigante di Cupertino garantisce aggiornamenti per molti più anni rispetto alla concorrenza, tuttavia, per una questione relativa agli hardware dei singoli smartphone, non è possibile estendere il supporto di alcune funzionalità a tutti gli iPhone che ricevono l’update.
Dunque, ecco tutte le feature che iPhone X e generazioni precedenti NON supportano pur potendo eseguire iOS 15:
- Modalità ritratto nelle videochiamate FaceTime
- Audio Spaziale in FaceTime
- Modalità Isolamento Vocale in FaceTime
- Modalità Ampio Spettro in FaceTime
- Globo 3D interattivo nell’app di sistema Mappe
- Indicazioni immersive step-by-step in realtà aumentata nell’app Mappe
- Mappe più dettagliate di alcune città come San Francisco, New York e Londra nell’app Mappe
- Modalità Testo Attivo per riconoscere il testo nelle immagini
- Riconoscimento vocale on-device per le richieste a Siri
- Richieste offline a Siri
- Possibilità di effettuare swipe verso l’alto (zoom in) o il basso (zoom out) in modalità QuickTake, ovvero quella per registrare un video mentre si scatta una foto
- Possibilità di aggiungere le chiavi elettroniche (hotel, auto, casa) all’applicazione di sistema Wallet
- Dettatura vocale on-device della tastiera completamente offline
- Dettatura vocale continua della tastiera, dunque senza il limite dei 60 secondi per volta
- Nuove animazioni in background nell’applicazione di sistema Meteo
Quelle sopra elencate sono novità che, stando a quanto comunicato da Apple nel documento di supporto, richiedono il processore A12 Bionic per funzionare. Il primo smartphone dell’azienda di Cupertino ad utilizzare questo chip è iPhone XS, lanciato sul mercato nel 2018.
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