Una delle nuove funzionalità di iOS 15 e macOS Monterey è iCloud Private Relay, che è fondamentalmente un ulteriore livello di sicurezza che protegge la privacy degli utenti durante la navigazione sul Web.
Sebbene Private Relay sia disponibile da giugno con le versioni beta dei sistemi operativi Apple, la società ora lo considera una funzionalità “beta”, il che significa che non verrà più abilitato per impostazione predefinita.
Poche ore fa Apple ha rilasciato iOS 15 Beta 7 e, sebbene l’aggiornamento non presenti modifiche significative, la società menziona nel changelog che iCloud Private Relay verrà rilasciato come “beta pubblica”.
iCloud
Nuove funzionalità in iOS e iPadOS 15 beta 7
iCloud Private Relay sarà rilasciato come beta pubblica per raccogliere ulteriori feedback e migliorare la compatibilità del sito web.
Adesso, quando accediamo alle impostazioni di iCloud in iOS 15 beta 7, iCloud Private Relay è etichettato come “beta” e non è più abilitato per impostazione predefinita. La società ha deciso di “ritardare” il lancio ufficiale della funzionalità perché stava causando problemi di incompatibilità con alcuni siti Web.
iCloud Private Relay fa parte di iCloud+. Il servizio fornisce più proxy di sicurezza modificando il percorso del traffico degli utenti e mantenendolo privato. È quasi come se Private Relay fosse la VPN di Apple per gli abbonati a iCloud.
Con questa opzione abilitata, l’indirizzo IP reale dell’utente non viene mostrato ai server di terze parti in modo che non possano rintracciarli sul Web, operazione nota come fingerprinting. Con l’avvicinarsi del rilascio di iOS 15, Apple ha scelto di non obbligare gli utenti a navigare sul Web con Private Relay abilato poiché la funzione non funziona ancora come previsto.
Leggi o Aggiungi Commenti