Durante l’ultima riunione a Palazzo Chigi, la maggioranza ha votato per lo STOP al Cashback di Stato, esattamente 1 anno prima del previsto.
Con il governo Conte sarebbe durato fino a Giugno 2022 ma a quanto pare con Draghi avremo tempo soltanto fino a domani per accumulare almeno 50 transazioni con la carta di credito per le quali ricevere il 10% di rimborso.
Da Luglio si procederà con la liquidazione delle somme accumulate con i pagamenti delle carte registrati al Cashback ma non ci sarà un secondo semestre, come inizialmente previsto.
Con il Cashback di Stato si riuscivano a recuperare fino a 150€ a semestre effettuando almeno 50 pagamenti con carta di credito. Si trattava di uno stratagemma per accelerare il progresso del Paese verso l’utilizzo della carta per eliminare i contanti e per ridurre l’evasione fiscale.
Per chi ha partecipato ed ha accumulato una somma, non ci saranno problemi in quanto la riceverà sul conto bancario abbinato, proprio come avvenuto per con il Cashback di Natale, arriveranno anche premi speciali da 1.500€ per i 100.000 consumatori più attivi, dopodichè si fermerà tutto.
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