Subito dopo il lancio degli AirTag, un rivenditore australiano si rifiutò di venderli nel proprio negozio perchè ritenuti pericolosi per i bambini.
La polemica venne sollevata a causa della semplicità con la quale è possibile estrarre la batteria ed ingerirla.
Dopo mesi di accertamenti, la Commissione per la Concorrenza e i Consumatori Australiani ha pubblicato un comunicato stampa in cui dichiara ufficialmente che l’AirTag va tenuto fuori dalla portata dei bambini perchè effettivamente pericoloso a causa del sistema a bottone che permette di accedere alla batteria troppo facilmente.
Ricordiamo infatti che per aprire un AirTag basta premere la parte metallica e ruotarla. L’ACCC è inoltre preoccupata che non ci siano avvertenze di questo tipo sui foglietti illustrativi nella confezione.
Apple ha già risposto che il dispositivo è pienamente conforme alle normative internazionali e locali. L’azienda risolverà le preoccupazioni relative al mancato avviso sulla scatola ma non cambierà il design degli AirTag.
In Italia non c’è nessuna polemica in corso di questo tipo ma se avete acquistato degli AirTag ed avete dei bambini piccoli in casa, è sempre meglio non lasciarli da soli a giocare con il dispositivo Apple, anche perchè non si tratta affatto di un giocattolo.
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