Ieri si è tenuto l’evento Google I/O che corrisponde alla WWDC di Apple, un evento in cui l’azienda mostra tutte le novità a livello software.
Tra le tante cose, è stato presentato Android 12 caratterizzato dal nuovo Material You. Si tratta di un redesign completo dell’intero sistema operativo ed è molto interessante.
Android, rispetto ad iOS, ha sempre offerto la possibilità di una maggiore personalizzazione di tutti gli elementi. Addirittura ogni produttore di smartphone può creare la sua modd per offrire un’esperienza d’uso diversa dagli altri e più caratteristica. Con Material You tuttavia, Android cambia completamente volto.
Anno dopo anno, aggiungendo sempre nuove funzioni ad un sistema operativo esistente, si vengono a creare dei problemi logici e di design: i nuovi elementi sembrano effettivamente “delle aggiunte” e quindi dopo diversi anni è necessario un cambiamento radicale, proprio come ha deciso di fare Google.
Il nuovo design si chiama Material You perchè mette l’utente al centro. Quest’ultimo infatti, potrà personalizzare ogni cosa, a partire dalla palette di colori da utilizzare nel sistema (che si rifletterà anche nelle applicazioni native di sistema) fino alla forma dei bottoni e di altri elementi, la dimensione ed eventuali abbellimenti. Tutto viene mostrato all’interno di questo brevissimo video:
Nell’intero sistema operativo è possibile trovare una maggiore semplicità, è tutto molto più grande ed ogni cosa ha il suo spazio ben definito. Si parte dalla Lockscreen che mostra un orologio enorme al centro dello schermo, dello stesso colore predominante nella palette scelta dall’utente. Quando sulla Lockscreen appare qualche notifica invece, l’orologio viene ridotto in alto a sinistra e nella parte centrale vengono mostrate le Push ricevute.
La schermata delle notifiche, quella che va calata dall’alto e che integra anche il “centro di controllo”, è stata completamente riprogettata: ogni bottone è stato sostituito da Quick Tiles. Di default saranno 4 le etichette mostrate immediatamente, poi la sezione potrà essere allargata per visualizzare tutti gli altri. Anche le notifiche nella parte sottostante e lo slider per la luminosità sono stati completamente ridisengati.
Ogni cosa adesso integra un’animazione o un effetto di transizione che cambierà non solo a seconda dell’azione ma anche in base a come viene svolta. Per esempio, se spegniamo lo schermo premendo una volta sul tasto di accensione, l’animazione con sfondo nero partirà proprio dalla posizione in cui si trova il tasto di accensione, fino ad espandersi in tutto lo schermo. Se invece solleviamo il telefono dal tavolo, il display inizierà ad illuminarsi dal basso verso l’alto, se invece sblocchiamo il telefono con l’impronta digitale, allora l’animazione partirà dalla parte alta dello schermo.
I Widget nativi sono stati riprogettati con questa rinnovata semplicità in mente e probabilmente nel corso del tempo anche gli sviluppatori potranno beneficiare di nuovi tools per uniformarli.
Android 12 punta molto sulla Privacy: non poteva fare altrimenti Google dopo che Apple sta “educando” gli utenti a prendersi una maggiore cura della propria privacy. Adesso c’è una dashboard attraverso la quale si può controllare ogni applicazione a quali dati può accedere, l’utente può essere informato preventivamente dell’uso di dati personali e potrà cambiare permessi. Come Apple, anche Google ha integrato un nuovo indicatore in alto a destra dello schermo per segnalare le app che utilizzano il microfono e la fotocamera oltre alla possibilità di dare accesso ad una posizione approssimativa anzichè super-precisa ad alcune applicazioni.
Considerazioni e Download
Android 12 con Material You è completamente Flat, un Flat forse anche troppo semplice dove non c’è spazio nemmeno per ombreggiature ed effetti simil-3D. Questo permette di ottenere un effetto “leggerezza” e velocità non indifferente. Si tratta di una scelta completamente diversa da quella di Apple che è sempre più vicina al neumorfismo.
Cosa ve ne pare?
Se volete provare la prima beta, dovete avere uno dei dispositivi compatibili e poi collegarvi al sito web di Android 12 beta.
- Google Pixel 5
- Google Pixel 4a 5G
- Google Pixel 4a
- Google Pixel 3
- Google Pixel 3 XL
- Google Pixel 3a
- Google Pixel 3a XL
- Asus Zenfone 8
- OnePlus 9
- OnePlus 9 Pro
- OPPO Trova X3 Pro
- Realme GT (Cina)
- Nokia X20
- Acuto
- TCL 20 Pro 5G
- Tecno Camon 17
- Vivo iQOO 7
- Xiaomi Mi 11 Ultra
- Xiaomi Mi 11
- Xiaomi Mi 11i
- Xiaomi Mi 11X Pro
- ZTE Axon Ultra 5G
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