Se avete dei figli minorenni, dovreste prestare più attenzione al modo in cui utilizzano i social network.
Una ricerca effettuata su TikTok, Facebook, Instagram e Snapchat ha stabilito che il 40% dei minori che utilizzano i social network hanno meno di 13 anni anche se la creazione di un account dovrebbe essere limitata ai teenager e agli adulti.
Lo studio evidenzia anche che un terzo di questi minori ha già ricevuto “interazioni di tipo sessuale” come ad esempio la richiesta di invio o di ricezione di una foto di nudo.
Spesso questi messaggi vengono inviati da bot con scopi di spam o phishing. I minori tendenzialmente non cliccano i link e bloccano questo tipo di messaggi tuttavia si ritrovano ad utilizzare le stesse piattaforme utilizzate dagli adulti e questo tipo di conseguenze sono all’ordine del giorno.
Le piattaforme più pericolose tra le 4 evidenziate sono Instagram e Snapchat dove il 16% dei minori su entrambe le piattaforme hanno riportato delle “interazioni sessuali”.
Purtroppo fino a quando non verrà creata una legge che obbliga ad iscriversi ai social con un documento, i minori potranno sempre falsificare la propria data di nascita per riuscire ad iscriversi ad un social network. Ne consegue che spetta ai genitori occuparsi anche di questo aspetto triste e pericoloso della tecnologia.
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