Con l’arrivo degli AirTag sono state sollevate tante questioni in merito alla sicurezza. Una delle domande più gettonate è: Se inserisco l’AirTag in un’auto o nella borsa di qualche persona, riuscirò a tracciare i suoi movimenti e sapere sempre dov’è?
E’ una delle più grosse perplessità degli utenti. Per fortuna la risposta a questa domanda, che ho letto spesso anche nei commenti su iSpazio, è assolutamente no! Sarebbe stato un attentato alla Privacy e ci sarebbero state tantissime nuove vittime di stalking, un reato molto grave e severamente punito dalla legge. Apple ha integrato delle misure di sicurezza in tal senso che vi spieghiamo di seguito.
Non appena un AirTag si allontana troppo dal legittimo proprietario ma al tempo stesso si muove insieme ad un’altra persona, oltre a sentire un suono, sullo schermo dell’iPhone di questa persona apparirà un avviso con scritto “C’è un AirTag che si sta muovendo con te“. In questo modo la persona sarà allertata e non dovrà fare altro che individuare il dispositivo.
Se dopo un po’ di tempo l’AirTag non sarà stato ancora trovato, inizierà a suonare per farsi sentire. Nel caso in cui l’AirTag fosse stato posizionato per uso malevolo, basterà disfarsene o rimuovere la batteria per disattivarlo.
Questa funzione ha anche un risvolto positivo, nel senso che se invece di un uso malevolo, semplicemente ci è capitato di dare un passaggio ad un nostro amico che ha dimenticato le sue chiavi nella nostra macchina, allora ci accorgeremo subito di questa cosa grazie alla notifica o il suono e potremo riportargliele oppure avvisarlo dell’accaduto.
Cosa succede se siamo in treno con tante altre persone e ci sono tanti AirTag che si muovono insieme a noi? Riceveremo un sacco di notifiche ed inizierebbero a suonare tutti?
Anche in questo caso la risposta è no. Se ci stiamo muovendo insieme ad un’altra persona nella stessa macchina, o magari su un treno pieno di gente, le altre persone non riceveranno alcuna notifica perchè, pur essendo vero che un AirTag si sta muovendo insieme a loro, ci saremo comunque anche noi, e quindi verrà dato per assunto che l’AirTag si stia muovendo con noi piuttosto che con gli altri. Le notifiche partono soltanto quando il proprietario è lontano dall’AirTag e quest’ultimo si sta muovendo insieme ad altri.
E cosa succede se ho un Android?
Se qualche malintenzionato vuole utilizzare l’AirTag per “pedinare” una persona che non ha un iPhone, naturalmente quest’ultima non potrà ricevere la notifica con scritto “C’è un AirTag che si sta muovendo insieme a te”, tuttavia, potrà sicuramente sentire il suono che partirà da li a poco.. come una sorta di allarme. Inoltre, chi ha uno smartphone Android, non contribuirà ad aggiornare la posizione dell’AirTag sulla mappa perchè è una funzione possibile soltanto con iPhone.
Extra contro gli Stalker
Per evitare lo stalking, un AirTag che si muove insieme ad una persona diversa dal proprietario, emetterà un suono non appena questa persona arriva a casa (l’indirizzo di casa viene riconosciuto dalla scheda “io” nei contatti).
AirTag emette altri suoni quando la persona “ignara di essere seguita” da un AirTag di uno sconosciuto raggiunge luoghi abituali (ad esempio il posto di lavoro, oltre alla propria abitazione ovviamente).
Infine, se un AirTag resta separato dal proprietario per 3 giorni, emetterà un suono, un singolo beep.
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