È Nikkei a far sapere che la produzione di massa dei nuovi chip Apple Silicon è appena cominciata. Saranno necessari 3 mesi di lavoro prima di arrivare alla partita finale.
Il successore dell’M1 è quindi già in produzione, sarà ancora costituito da 5nm mentre quelli a 4nm sono stati rimandati al prossimo anno.
Non conosciamo ancora il nome: potrebbe essere M2 così come M1X o qualsiasi altro nome ma quello che sappiamo è che alimenteranno i prossimi MacBook Pro, MacBook Air e Mac Mini che, finalmente, potranno avere un nuovo design più sottile e leggero grazie al minore ingombro del processore.
Gli attuali MacBook M1 infatti, utilizzano esattamente la stessa scocca dei computer precedenti, lasciando tanto spazio libero all’interno. Il vero redesign dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno e ci si aspetta grandi cose.
I nuovi chip M2 potrebbero alimentare anche i fantomatici nuovi iMac di fine anno, quelli con schermo più grande e che probabilmente vedremo in colorazioni più “serie”, come nel concept che abbiamo realizzato.
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