Occhi puntati su Apple, e non solo per le novità presentate all’evento Spring Loaded, tra cui i coloratissimi iMac. L’azienda di Cupertino è infatti al centro di una fastidiosa situazione fatta da minacce e segreti industriali a rischio.
La notizia giunge dalla redazione di The Record. Stando a quanto riportato nelle ultime ore, il gruppo di hacker che ha firmato il ransomware REvil sarebbe in possesso di informazioni riservate riguardanti l’ingegneria di alcuni prodotti Apple. In caso di mancato riscatto, tali segreti verranno resi pubblici.
Il team di malintenzionati avrebbe ottenuto i preziosi file in gioco dopo un leak di dati da Quanta Computer, ovvero l’azienda taiwanese che da anni collabora con Apple per la realizzazione di alcuni dispositivi. Gli hacker, si apprende, sarebbero in possesso degli schemi tecnici utilizzati proprio da Quanta Computer per assemblare prodotti come MacBook ed Apple Watch.
Dopo un primo tentativo non andato a buon fine, gli hacker hanno minacciato di nuovo, e pubblicamente, l’azienda californiana. A Quanta Computer sarebbero stati chiesti 50 milioni di dollari, quanto invece ad Apple non è ancora chiaro.
Cercando di intimorire i diretti interessati, gli hacker hanno pubblicato screenshot di documenti d’assemblaggio riguardanti modelli di MacBook Air e MacBook Pro. Per quanto siano riservati, però, gli schemi ottenuti dal team di REvil non dovrebbero riferirsi a prodotti non ancora presentati da Apple.
Cosa faranno Tim Cook e soci? Cederanno e pagheranno il riscatto?
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