Nella giornata di ieri, Apple ha reso pubblico il suo Find My Network, servizio che permetterà a tutti gli utenti di ritrovare gli oggetti smarriti utilizzando una nuova tecnologia integrata in svariati dispositivi in arrivo sul mercato.
Apple sembra aver slittato ulteriormente la commercializzazione dei suoi AirTag tuttavia, attraverso i 3 accessori di terze parti presentati da Apple e che saranno disponibili a partire dalla fine di Maggio, possiamo già capire come funzionerà il tutto.
Partiamo dalla bicicletta di VanMoof che avrà il chip integrato al suo interno.
All’avvio dell’app ufficiale potremo connetterci alla bici e poi aggiungerla all’applicazione Dov’è attraverso un apposito tasto. Seguendo questi semplici passaggi, riusciremo a visualizzare la posizione delle VanMoof S3 ed X3 su una mappa e localizzarle attraverso la sezione “Oggetti” dell’app.
Nel caso in cui non ricordassimo la posizione precisa in cui abbiamo lasciato la bici, potremo far partire un suono molto forte per individuarla. In caso di furto o smarrimento invece, potremo entrare in “Lost Mode” affinchè il Network Find My possa aiutarci a ritrovarla.
Dall’ultima frase possiamo capire che il network entrerà in funzione soltanto quando attiviamo la modalità “Smarrito” ed è proprio questa la caratteristica peculiare del sistema pensato da Apple. Infatti, se l’oggetto viene sottratto e portato via da un ladro, basterà che l’iPhone di un qualsiasi passante si avvicini al tracker ed automaticamente quest’ultimo sfrutterà la connessione di quello smartphone per aggiornare la sua posizione sulla mappa, aiutandoci a localizzarlo e recuperarlo.
Esattamente allo stesso modo funzioneranno le cuffie wireless di Belkin mentre il tracker circolare ONE Spot di Chipolo ci offre alcune informazioni aggiuntive su quelle che potrebbero essere le caratteristiche condivise anche dagli AirTag.
Questi dispositivi di forma circolare riescono a riprodurre un suono fortissimo di 120db per permettere al proprietario di ritrovare l’oggetto al quale sono stati abbinati, in aggiunta offrono una batteria che dura ben 12 mesi con la possibilità di sostituire la pila evitando inutili costi e sprechi. Saranno anche resistenti all’acqua.
Ci possiamo quindi aspettare una durata simile della batteria anche per gli AirTag ma nell’universo Apple è difficile immaginare che la batteria possa essere sostituita come sul Chipolo ONE Spot. Quest’azienda vende già il suo tracker da qualche tempo, ovviamente si tratta di una versione senza accesso al Find My Network ed il costo è di 25$. Il modello Spot costerà sicuramente qualcosina in più ma in linea di massima si resta ad un livello decisamente accessibile a tutti.
Qualche rumor di non molto tempo fa ha affermato che gli Apple AirTag costeranno circa 39$ ciascuno.
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