Si è conclusa la class-action nei confronti di Apple per i problemi che si verificano sui display dei MacBook Pro 2016 e 2017.
Secondo i querelanti, Apple ha venduto questi computer nonostante la piena consapevolezza che gli schermi presentassero dei problemi. Il numero così alto di reclami infatti, rende impossibile l’ipotesi che l’azienda non ne fosse mai venuta a conoscenza durante l’intero processo di test preliminari. Tra i querelanti c’è anche chi ha sostenuto che Apple abbia rimosso centinaia di post dal forum di supporto per segnalare tale problema.
Apple si è difesa dichiarando che i MacBook entrati in commercio tra il 2016 e 2017 hanno ottenuto una lunghissima fase di test e non sono mai stati notati problemi al display nei test preliminari.
Ad ogni modo la class-action è stata accolta dal giudice Edward Davila che si è schierato dalla parte dei querelanti, i quali, nei prossimi mesi, dovrebbero ottenere un cospicuo risarcimento.
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