Senza alcun precedente nella storia, Apple ha dovuto chinare il capo e sottostare alla volontà del governo russo pre-installando alcune applicazioni sugli iPhone, iPad e Mac venduti in Russia.
E’ una nuova legge entrata in vigore da oggi in Russia e per non essere bandita dal Paese, Apple ha dovuto adeguarsi. Nella procedura di configurazione iniziale di un nuovo prodotto apparirà una schermata con l’elenco delle applicazioni da installare. La lista è fornita dal governo e comprende un browser web, un’applicazione di messaggistica immediata, un’app per gestire la posta elettronica ed altro ancora.
Le applicazioni sono tutte pre-selezionate in maniera tale da essere installate automaticamente durante la procedura ma l’utente ha ancora la facoltà di deselezionarle o di eliminarle successivamente dalla schermata Home.
Here is how it looks in the actual setup. pic.twitter.com/QOUwwIGSnx
— Khaos Tian (@KhaosT) April 1, 2021
Inizialmente Apple aveva minacciato di ritirare gli iPhone dalla Russia se la legge fosse entrata in vigore ma il governo non si è lasciato intimorire e alla fine è stato trovato l’accordo che abbiamo descritto.
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