Xiaomi sta tenendo un evento di presentazione dei nuovi prodotti e tra gli accessori è stato introdotto un clone dell’AirPower di Apple.
Si tratta di una basetta di ricarica wireless costituita da ben 19 bobine di ricariche sovrapposte tra loro in maniera tale da permetterci di appoggiare lo smartphone in qualsiasi modo, senza doverci preoccupare di trovare la posizione adatta.
E’ la stessa cosa che aveva pensato di fare Apple ma poi l’azienda ha abbandonato il progetto. Xiaomi ha dichiarato che sono serviti 2 anni di lavoro per risolvere i problemi di surriscaldamento di questa basetta ma che alla fine ci sono riusciti. Da notare che è esattamente da 2 anni, nel Marzo 2019, che Apple ha dichiarato chiuso il capitolo AirPower, quindi Xiaomi deve averla presa come una sorta di sfida personale.
In realtà Xiaomi non è arrivata prima, esiste già una basetta wireless di questo tipo realizzata da NOMAD ma viene venduta a 199$. Xiaomi invece ha reso questo dispositivo così complesso anche molto economico perchè si parla di soli 90$.
E’ in grado di offrire 20W di energia ad ogni dispositivo appoggiato. Oltre alla basetta Xiaomi oggi ha annunciato il nuovo Mi 11 Pro che, tra le varie caratteristiche è dotato di una batteria enorme, da ben 5.000 mAh, che supporta fino a 67W in ricarica wireless. L’azienda dichiara che è veloce tanto quanto la ricarica via cavo e per arrivare da 0 a 100% di batteria in soli 36 minuti l’azienda ha rilasciato un caricatore wireless da 80W.
Vediamo quindi che sono stati compiuti dei grandi passi avanti nel settore delle batterie quindi speriamo possa avvenire qualcosa di simile anche con i prossimi iPhone, a partire da una semplice batteria più grande.
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