Quando Facebook ha iniziato a temere l’app tracking transparency, che verrà introdotto da Apple con il rilascio di iOS 14.5, probabilmente non aveva tutti i torti perchè questa nuova funzione andrà seriamente a danneggiare il sistema economico messo in piedi dal social network provocando perdite miliardarie.
Apple ha introdotto l’app tracking transparency a Giugno 2020 ed attualmente è già perfettamente funzionante sebbene non sia ancora obbligatorio ma alcuni sviluppatori hanno scelto di portarsi avanti ed iniziare già a mostrare il popup.
Secondo un report aggiornato alla fine dello scorso anno, sorprendentemente, il 99% degli utenti ha scelto di non essere tracciato! Una percentuale davvero impressionante e superiore a qualsiasi previsione (incluse quelle più pessimistiche di Facebook).
C’è da dire che fino a Dicembre 2020 non si era ancora ben capito come funzionassero le cose ed infatti anche Apple ha posticipato la data in cui l’App Tracking Transparency sarebbe diventato obbligatorio. Un’altra causa di questo dato così alto potrebbe essere il modo in cui viene chiesto il permesso, ovvero il contenuto del popup. Messi di fronte ad una scelta diretta, spesso senza nemmeno leggere bene la domanda, gli utenti tendono a cliccare sulla risposta “negativa” che li fa sentire “più al sicuro” o comunque quella meno permissiva possibile.
In realtà per molte applicazioni si potrebbe tranquillamente concedere il permesso ma visto che iOS 14.5 verrà rilasciato a breve, abbiamo deciso di affrontare meglio questo argomento con un bell’approfondimento su iSpazio. Vi invitiamo pertanto a non perdervi questo articolo, da leggere con molta attenzione.
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