Un nuovo studio del FIS ha portato alla luce un dato davvero molto interessante: nel 2020, per la prima volta, i pagamenti digitali hanno superato i pagamenti in contanti a livello globale.
Complice anche la pandemia, gli acquisti a distanza e quant’altro, l’anno 2020 resterà nella storia anche per questo epocale cambiamento.
L’utilizzo del contante è sceso del 10% nel 2020 a livello mondiale, rappresentando un quinto di tutti pagamenti in negozio. In alcuni Paesi, l’utilizzo del contante si è ridotto significativamente, fino al 50% addirittura. Questo avviene in Canada, Regno Unito, Francia, Norvegia, Svezia ed Australia.
L’Italia è uno dei Paesi più ancorati al contante ma tra pandemia, la crescita di Amazon per tutti i tipi di acquisti, il cashback e la lotteria degli scontrini promossi dallo stato, ben presto anche nel nostro Paese si otterranno dei dati interessanti a favore dei pagamenti digitali.
Apple Pay è il metodo di pagamento da smartphone più diffuso ed insieme a Google Pay e Samsung Pay hanno contribuito a convincere molti utenti a lasciare i contanti a favore del proprio dispositivo mobile.
L’Asia è il continente in cui avviene il più largo utilizzo dei pagamenti mobile, con circa il 40% della quota totale. In Europa invece arriviamo appena al 7% registrando però una forte crescita negli ultimi periodi, destinata ad aumentare rapidamente anno dopo anno.
Secondo lo studio, entro il 2024 i contanti rappresenteranno meno del 10% dei pagamenti nei negozi degli Stati Uniti e circa il 13% nel resto del mondo.
Voi state utilizzando Apple Pay o le carte di credito contactless o vi affidate ancora al contante?
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