Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta indagando sui reclami degli sviluppatori sull’opzione “Accedi con Apple” della società di Cupertino.
Come riportato da The Information, il dipartimento vuole sapere se il pulsante “Accedi con Apple” rende più difficile per gli utenti la migrazione ad un’altra piattaforma, come Android o Windows. Sebbene alcuni membri del Congresso elogiano Apple per i suoi sforzi sulla privacy, altri ritengono che la società abbia abusato del proprio controllo sul software dei suoi dispositivi per danneggiare i concorrenti.
Fonti del rapporto hanno affermato che alcuni sviluppatori hanno iniziato a presentare reclami sul pulsante di accesso agli investigatori statunitensi la scorsa estate. “Accedi con Apple” è stato introdotto nel 2019 come un modo semplice e sicuro per creare un account su app e siti Web utilizzando solo un ID Apple.
Tuttavia, mentre l’utilizzo di “Accedi con Apple” nelle app iOS e Mac è in qualche modo facoltativo per gli sviluppatori, la società li obbliga ad utilizzare la propria soluzione se l’app offre già l’accesso tramite Facebook, Google o altri servizi. Due sviluppatori hanno detto al DOJ di aver rimosso tutti i pulsanti di accesso dalle loro app solo perché non volevano adottare il pulsante di Apple.
I rappresentanti di due sviluppatori di app per iPhone che si sono lamentati con gli investigatori del DOJ in merito ai requisiti di Apple hanno detto a The Information che dopo che la società ha reso obbligatorio il pulsante di accesso, hanno rimosso tutti i pulsanti di accesso dalla loro app perché non volevano includere quelli di Apple e per ottenere informazioni sui propri clienti.
Questi sviluppatori hanno riferito agli investigatori che il pulsante Apple “li taglia fuori dai loro utenti” e che si tratta di un altro metodo utilizzato dalla società per rafforzare il suo controllo sui suoi dispositivi mobili.
Altri sviluppatori ritengono che “Accedi con Apple” sia un’ottima funzionalità poiché è conveniente per gli utenti, ma allo stesso tempo rafforza il potere di Apple sugli sviluppatori. Un portavoce della società si è rifiutato di commentare l’indagine antitrust e ha ribadito che la funzione di accesso garantisce la privacy dei dati degli utenti.
Il Dipartimento di Giustizia non ha ancora deciso se citare in giudizio Apple e tale decisione potrebbe richiedere mesi. Anche Facebook e Google stanno affrontando indagini antitrust e sono già state intentate azioni legali contro di loro.
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