Mentre la battaglia tra Facebook e Apple si intensifica, il Wall Street Journal ha pubblicato un nuovo rapporto che descrive la rabbia di Zuckerberg nei confronti del produttore di iPhone.
Durante un’intervista del 2018, nel mezzo del famigerato scandalo Cambridge Analytica di Facebook, a Cook è stato chiesto come avrebbe guidato Apple se avesse dovuto affrontare una situazione simile. Il CEO ha risposto escludendo l’ipotetica situazione, dicendo che Apple non si sarebbe mai ritrovata in una situazione simile, grazie alla sua posizione sulla privacy e sui dati degli utenti. Successivamente, Zuckerberg definì i commenti di Cook “estremamente disinvolti” e “per niente allineati con la verità”.
Secondo fonti che hanno parlato con il Wall Street Journal, Zuckerberg, indignato dai commenti di Cook, avrebbe detto ad assistenti interni e membri del team che Facebook doveva “infliggere dolore” ad Apple. Il mese scorso, durante la chiamata sugli utili dell’azienda, Zuckerberg ha definito Apple “una minaccia sempre più grande per Facebook” e ha accusato il gigante tecnologico di Cupertino di utilizzare le sue piattaforme per interferire con il modo in cui Facebook gestisce le proprie app.
Il giorno dopo i commenti pubblici, Cook, durante la conferenza Computers, Privacy, and Data Protection, ha condannato Facebook e ha affermato che il suo modello di business porta alla divisione e alla violenza. Durante lo stesso discorso, il CEO ha anche parlato del potenziale ruolo di Facebook nella rivolta del Campidoglio degli Stati Uniti del 6 gennaio, incolpando gli algoritmi della società di social media per aver diffuso teorie del complotto.
Alla fine del 2020, Facebook avrebbe pensato di unirsi a Epic Games nella sua battaglia legale contro Apple. Sebbene la società alla fine abbia deciso di rimanere in disparte, ha accettato di fornire documenti ed assistenza ad Epic quando necessario. Soltanto due settimane fa, è emerso che Facebook sta preparando una causa antitrust contro Apple.
In una dichiarazione, una portavoce di Facebook ha affermato che la scelta di Apple tra servizi personalizzati e privacy è un “falso compromesso”:
Dani Lever ha affermato che la scelta tra servizi personalizzati e privacy è stata un “falso compromesso” e che Facebook fornisce entrambi. “Non si tratta di due società. Si tratta del futuro dell’Internet gratuito”. “Apple afferma che si tratta di privacy, ma si tratta di profitto, e ci uniamo ad altri per mettere in evidenza il loro comportamento auto-preferenziale e anticoncorrenziale”.
Tuttavia, il Wall Street Journal osserva che Facebook e Apple non sono sempre stati in disaccordo. Durante un’intervista del 2014, infatti, Cook ha definito Facebook un “partner”, sottolineando la minaccia competitiva rappresentata da Android.
Cosa ne pensate?
Leggi o Aggiungi Commenti