Il Comitato per l’energia e il commercio della Camera degli Stati Uniti ha inviato una lettera ad Apple chiedendo informazioni sull’accuratezza delle etichette della privacy delle app presenti su App Store.
Nella lettera, il comitato chiede ad Apple di controllare accuratamente le etichette della privacy fornite dagli sviluppatori, poche molte di queste contengo informazioni fuorvianti e false.
Il colosso di Cupertino richiede agli sviluppatori di fornire informazioni su tutti i dati raccolti da un’app, ma questi inviano automaticamente i dettagli dell’etichetta sulla privacy su un sistema di riconoscimento, senza verifica da parte di Apple stessa. Il produttore di iPhone ha affermato che controlla regolarmente le informazioni fornite e collabora con gli sviluppatori per correggere le inesattezze, ma è impossibile per l’azienda verificare l’etichetta di ogni app.
Alla società è stato chiesto di fornire i seguenti dettagli sul suo sistema di privacy delle app:
- Dettagli sul processo mediante il quale Apple verifica le informazioni sulla privacy fornite dagli sviluppatori di app e la frequenza con cui vengono condotte le verifiche;
- Quante app controllate hanno fornito informazioni inesatte o fuorvianti;
- Se Apple garantisce che le etichette per la privacy delle app vengano corrette alla scoperta di inesattezze o informazioni fuorvianti;
- Dettagli relativi alle politiche di applicazione della società quando un’app non fornisce informazioni accurate sulle etichette della privacy.
Oltre al danno per i consumatori, le informazioni false e fuorvianti nelle etichette sulla privacy sono dannose per la comunità degli sviluppatori e involontariamente mettono in cattiva luce coloro che seguono le norme.
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