I piani per forzare la vendita dell’operazione americana di TikTok a Walmart e Oracle sembrano improbabili, poiché, secondo il neo presidente Biden, l’app non rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale.
L’amministrazione Biden ha iniziato ad esaminare la guerra a lungo condotta dall’ex presidente Trump contro la popolare app. Al momento non ci sono piani concreti per risolvere i problemi che la precedente amministrazione considerava disastrosi.
“Abbiamo in programma di sviluppare un approccio globale per proteggere i dati degli Stati Uniti che affronti l’intera gamma di minacce che dobbiamo affrontare”, ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Emily Horne. “Questo include il rischio rappresentato dalle app cinesi e da altri software che operano negli Stati Uniti. Nei prossimi mesi, prevediamo di esaminare casi specifici alla luce di una comprensione completa dei rischi che dobbiamo affrontare”.
Trump si era a lungo schierato contro la società madre di TikTok, ByteDance con sede in Cina, affermando che la popolare app era una minaccia per i dati dei cittadini americani. ByteDance ha più volte ribadito che il governo cinese non ha accesso ai dati degli utenti americani, nonostante le accuse dell’amministrazione Trump.
Nonostante gli sforzi dell’amministrazione Trump per forzare la vendita entro il 20 Settembre 2020, la scadenza del divieto è stata posticipata più volte.
L’amministrazione Biden, quindi, potrebbe congelare le trattative tra ByteDance e Oracle/Walmart, e la società madre di TikTok potrebbe non essere più costretta a vendere la popolare app di condivisione video ad una azienda americana.
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