Nel corso della settimana, il Senato del North Dakota ha introdotto un nuovo disegno di legge che impedirebbe ad Apple e Google di richiedere agli sviluppatori di utilizzare i rispettivi app store e metodi di pagamento, aprendo la strada ad opzioni alternative.
Secondo il senatore Kyle Davison, che ha presentato ieri il Senate Bill 2333, la legislazione è progettata per “livellare il campo di gioco” per gli sviluppatori di app nel Nord Dakota e proteggere i clienti da “tariffe devastanti e monopolistiche imposte dalle grandi aziende tecnologiche”, riferendosi alle commissioni di Apple e Google.
In particolare, il disegno di legge impedirebbe ad Apple di richiedere ad uno sviluppatore di utilizzare una piattaforma di distribuzione di applicazioni digitali come modalità esclusiva di distribuzione di un prodotto digitale e impedirebbe alla società di richiedere agli sviluppatori di utilizzare gli acquisti in-app come modalità esclusiva di accettazione del pagamento da un utente. C’è anche una formulazione che impedisce ad Apple di ritorsioni contro gli sviluppatori che scelgono metodi di pagamento e distribuzione alternativi.
Erik Neuenschwander, Chief Privacy Engineer di Apple, si è espresso contro il disegno di legge, affermando che “minaccia di distruggere l’ iPhone come lo conosciamo” richiedendo modifiche che “minerebbero la privacy, la sicurezza e le prestazioni” dell’iPhone. Inoltre, Neuenschwander ha detto che Apple “lavora sodo” per mantenere le app pericolose lontane dall’App Store e il disegno di legge del North Dakota imporrebbe all’azienda di farle entrare.
Come ben sappiamo, Apple non consente agli utenti di installare app che non sono presenti sull’App Store e non sono disponibili opzioni alternative. La società di Cupertino esamina tutte le app messe a disposizione per il download dei propri clienti, cosa che non accadrebbe con un’opzione di terze parti.
Apple inoltre non consente agli sviluppatori di accettare pagamenti tramite metodi diversi dall’acquisto in-app tranne in determinate situazioni, una politica che ha portato alla battaglia legale con Epic Games.
Il co-fondatore di Basecamp David Heinemeier Hansson, che è stato anche coinvolto in una battaglia legale con Apple sull’app di posta elettronica “HEY”, ha testimoniato a favore del disegno di legge e ha detto che gli dà speranza che “i monopoli tecnologici non governeranno il mondo per sempre. ”
Cosa ne pensate? Siete a favore di un’alternativa all’App Store?
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